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Bigon (PD): “Punto Primo Intervento Bovolone ancora chiuso, c'è l'intenzione di riaprirlo?"

Chi ha un’emergenza deve andare fino a Legnago, il cui Pronto soccorso dista oltre 20 chilometri.

Bigon (PD): “Punto Primo Intervento Bovolone ancora chiuso, c'è l'intenzione di riaprirlo?"
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C'è ancora attesa a Bovolone per la riapertura del Punto di Primo Intervento.

Punto Primo Intervento Bovolone ancora chiuso

A rilanciare il problema del presidio di Bovolone, chiuso dallo scorso novembre, è la vicepresidente della commissione Sanità a Palazzo Ferro Fini, Anna Maria Bigon che afferma:

Sono passati sette mesi dalla nuova chiusura ‘temporanea’ del punto di primo intervento a Bovolone e quattro dall’interrogazione presentata alla Giunta per sollecitare la riapertura, rimasta ancora senza risposta. Quanto dovrà durare l’attesa dei cittadini della Basso Veronese? Non è pensabile per chi ha un’emergenza dover andare fino a Legnago, il cui Pronto soccorso dista oltre 20 chilometri!”.

Ritardo nella riapertura

Bigon ha sottolineato:

“Da inizio pandemia ha funzionato a scartamento ridotto per quattro mesi, con orario accorciato e meno personale; con la seconda ondata è stato trasformato in punto tamponi, ma adesso le operazioni di tracciamento non viaggiano agli stessi ritmi dell’inverno. Non capiamo perciò le ragioni di questo ritardo. Regione e Ulss dicano chiaramente se hanno intenzione di riattivarlo e quando. Il Primo intervento di Bovolone registra oltre 15mila accessi l’anno e avrebbe bisogno di essere potenziato, per garantire un servizio minimo ma fondamentale per l’utenza e non gravare ulteriormente sul Pronto soccorso del Mater Salutis di Legnago”.

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