Domenica 30 novembre 2025, Legnago vivrà una mattinata di massima attenzione per la bonifica di un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale: una bomba d’aereo da 500 libbre di fabbricazione statunitense, contenente circa 120 kg di esplosivo. L’ordigno era stato rinvenuto il 24 ottobre durante lavori edili in Via Mantova.
La tabella operativa della giornata
Le operazioni, classificate come “complesse”, sono affidate all’Ottavo Reggimento Guastatori Paracadutisti della Folgore. Per consentire lo svolgimento delle procedure di despolettamento e messa in sicurezza, il Comune ha istituito una Zona Rossa con evacuazione obbligatoria.
La giornata seguirà una precisa tabella operativa definita dall’Esercito.

Alle 7.30 il personale accreditato dovrà trovarsi al Centro Operativo Comunale (COC) in Via Mazzini 62, sede della Protezione Civile, per il trasporto al sito del ritrovamento e il briefing pre-attività.
Alle 10.25, sempre al COC, saranno possibili interviste al personale militare e alle autorità prefettizie, oltre all’eventuale accompagnamento al punto di caricamento dell’ordigno.
Il brillamento è previsto attorno alle 13, in una cava ad Albaredo d’Adige.
Evacuazione, strade chiuse e modalità di sicurezza nella Zona Rossa
La Zona Rossa è l’area che circonda il punto di ritrovamento per un raggio di 431 metri. L’evacuazione sarà totale: tutti i residenti – inclusi animali domestici – dovranno lasciare l’area entro le 7.30.
Dalle 7 scatterà il divieto di ingresso, transito e permanenza per pedoni e veicoli. Il blocco durerà fino al termine delle operazioni, previste entro mezzogiorno.
All’interno della Zona Rossa dovranno fermarsi tutte le attività: produttive, commerciali, sportive e ricreative, incluso il centro commerciale Galassia, Lidl e Natura Sì.
Per precauzione, le autorità invitano a coprire vetri e superfici esposte con pellicole adesive per ridurre possibili danni in caso di onda d’urto. Dalle 8 alle 12 sarà inoltre in vigore il divieto di sorvolo con raggio di 431 metri dall’area di disinnesco.
Le vie interessate
L’ordinanza firmata dal sindaco Paolo Longhi elenca le strade soggette a evacuazione, tra cui:
- Viale Regina Margherita,
- Piazzale Ponte Fior di Rosa,
- Viale dei Tigli,
- Via Filippo Corridoni,
- Via del Pontiere,
- Via Enrico Toti,
- Via Mantova,
- Via Terranegra,
- Via Francesco Petrarca,
- Via Bruno Tosi,
- Via Trieste,
- Via Antonio Vivaldi,
- Via Montanari,
- Via dell’Aviere
- e altre vie ricomprese nel raggio di interdizione.

Accoglienza, assistenza e fasi finali del brillamento
Il Comune ha predisposto punti di accoglienza nella scuola materna, elementare e nel teatro parrocchiale di Terranegra. È garantito anche il supporto alle persone allettate, anziane o con difficoltà motorie, grazie alla collaborazione tra Comune, Protezione Civile, 118 e Ulss 9 Scaligera.
Il comune di Legnago ha fatto un post su Facebook con le varie informazioni e gli aggiornamenti della giornata:
Dopo il disinnesco, la bomba verrà trasferita in una cava ad Albaredo d’Adige, dove avverrà la distruzione controllata. Qui verrà istituita una nuova area di interdizione con raggio di 300 metri, comprensiva del divieto di navigazione sull’Adige.
Per aggiornamenti costanti, si invita a consultare il sito web del Comune di Legnago e i canali social istituzionali.