AL PRONTO SOCCORSO

Boom di accessi all'ospedale di Verona, ma non è emergenza: "Se avete solo la febbre, contattate il medico"

Tutti preoccupati per la "misteriosa" polmonite che colpisce i bambini. E i Pronto soccorso si affollano. Ma cosa è davvero giusto fare in questi casi?

Boom di accessi all'ospedale di Verona, ma non è emergenza: "Se avete solo la febbre, contattate il medico"
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La situazione nella vicina Francia e nella lontana Cina, è preoccupante. Lo dicono i dati degli accessi ai Pronto soccorso degli ospedali locali, lo svelano le diagnosi, lo confermano anche gli enti più accreditati in Italia, come l'Istituto superiore di sanità. Insomma le polmoniti pediatriche spaventano nel mondo, ma anche nel nostro Paese.

Ospedali affollati, tutti temono la polmonite dei bambini

Qui da noi, tuttavia, non sembra ci si debba preoccupare. Anche perché l'Iss ha rilevato solo due casi nello Stivale. La buona notizia, per così dire, è che questa polmonite da Mycoplasma sembra stia regredendo, anche se leggermente negli ultimi giorni.

Ma questo non basta a placare l'apprensione dei genitori. Apprensione che si traduce in comportamenti che possono addirittura divenire "pericolosi". Si rischia, lo sappiamo bene dopo la tremenda pandemia Covid, il collasso delle strutture, il sovraffollamento, con conseguenze che abbiamo tutti visto nelle fasi iniziali del virus di Wuhan...

E dunque la domanda sorge spontanea: che fare se il nostro bimbo ha sintomi "strani". In aiuto è arrivata una nota dal Borgo Trento di Verona, nosocomio in cui si è verificato un vero e proprio boom di accessi al Pronto soccorso.

"Si tratta di un affollamento generato dalla preoccupazione - hanno spiegato - o dall'abitudine di andare in pronto soccorso per poi aspettare e vedere... Quando si capisce che la situazione non è così grave come sembra, i genitori tornano a casa".

In numeri questo si traduce in uno scenario ben preciso: nelle prime due settimane di dicembre si sono superati i 110 accessi al giorno in pediatria. E con 80 già sarebbe "emergenza"... Insomma, quello che si deduce è che sia sbagliato correre in Reparto con una semplice febbre.

Uno sguardo fuori dall'Italia

Dopo la Cina, anche in Francia un’ondata anomala – in termini numerici - di polmoniti infantili. Oltralpe le consultazioni per polmonite sono cresciute del 36% tra gli under-15 negli ultimi giorni. Sul banco degli imputati ci sarebbe il mycoplasma pneumonia, considerato responsabile, almeno in parte, dell'esplosione delle malattie respiratorie in Cina e in Francia.

Dal 13 al 19 novembre 2023, tra gli under-15, Santé Publique France ha recensito 700 chiamate a SOS Médecins e 2.150 passaggi in Pronto soccorso. Cifre record per gli ultimi dieci anni. I sintomi assomigliano a quelli dell'influenza o del Covid: febbre, spossatezza, tosse.

Aumenti vertiginosi delle malattie respiratorie, che si stanno verificando anche in Cina, al punto da spingere le autorità internazionali a chiedere di riferire circa questo picco anomalo. Negli ultimi giorni sono giunte le prime risposte: le cause vanno dall'influenza ad altri agenti patogeni noti e non a un nuovo virus

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