Bufera sulla nuova stella in piazza Bra, il Consigliere Bisinella: "Vogliamo chiarezza"
Tanti i dubbi sollevati sulla nuova installazione, soprattutto sulle tempistiche e sulla scelta dell'azienda che la realizzerà
E' stata presentata lo scorso 14 novembre 2023 la nuova installazione che verrà posta davanti all'Arena in occasione del Natale. Quest'anno, a causa dell'incidente dello scorso anno durante lo smontaggio della tradizionale stella cometa, in piazza Bra verrà installata una nuova stella stilizzata in metallo e luci a led.
In conferenza stampa, il sindaco Tommasi ha quindi annunciato l'abbandono definitivo dell'idea di riposizionare la tradizionale stella di Natale davanti all'Arena, una scelta dettata dalla necessità di garantire la sicurezza del manufatto, che richiede un ricondizionamento e una ricostruzione parziale. (Foto di copertina da Facebook)
Nuova Stella in piazza Bra
La Giunta ha ufficialmente presentato il progetto lo scorso 14 novembre, delineando i dettagli dell'iniziativa che garantisce un nuovo simbolo natalizio e itinerante per Verona. La nuova struttura, di proprietà del Comune, sarà più compatta rispetto alla Stella tradizionale e, per ragioni di sicurezza, non avrà contatti diretti con l'anfiteatro Arena. L'investimento per l'acquisto della struttura è stato quantificato in circa 140 mila euro.
L'installazione è stata realizzata dalla BOTW, un'azienda di Pomezia (che tra le altre opere ha per esempio realizzato l’Albero della Vita dello Stand Italia a Expo 2015).
La stella stilizzata quest'anno sarà impiantata davanti all'Arena, ma a partire dal prossimo anno, quando in Bra tornerà la tradizionale stella, avrà una vocazione "itinerante" e verrà posizionata in altri punti significativi del Natale veronese.
“Il nostro obiettivo è che la Stella di Natale torni al suo posto l’anno prossimo quando sarà sistemata – aveva spiegato il sindaco Damiano Tommasi -. Abbiamo colto questa scelta obbligata come opportunità, lavorando ad una soluzione alternativa per dare alla città un ulteriore simbolo augurandoci che questo manufatto possa essere per noi anche un modo per dare luce e per portare un pensiero e un significato ai luoghi della città che di anno in anno ci daranno emozioni durante l’annata o vivranno episodi particolarmente significativi che riterremo giusto celebrare con questa installazione.
Le reazioni dei cittadini
Ma la proposta dell'Amministrazione Tommasi ha scatenato una vera e propria bufera tra i veronesi, che sembrano non apprezzare la nuova installazione. Tantissime le reazioni contrarie sui social.
"Spero sia uno scherzo", "E' brutta", "Orribile", "Oscena", "Fa schifo", questi solo alcuni dei commenti.
In molti rimpiangono la vecchia stella, vera icona del Natale per tutta la città: "Era un simbolo della nostra bella Verona" sottolinea qualcuno.
Commenti a cui l'Assessore Benini ha risposto prontamente.
Sto leggendo in questi giorni diversi commenti sulla stella provvisoria che verrà installata quest’anno. Una stella che dal prossimo anno girerà per le circoscrizioni come elemento di arredo per il Natale mentre in Brà tornerà la classica stella. Non aggiungo nulla su ciò che è stato detto, sui permessi, sulle autorizzazioni, sul dissequestro e sul fatto che fosse IMPOSSIBILE mettere la stella classica quest’anno in Brà.
Per un mese della loro vita, quindi, i Veronesi vedranno un’installazione diversa. La cosa che mi ha lasciato un po’ di amarezza a leggere certi commenti (non ovviamente da parte degli esponenti delle opposizioni che fanno il loro “lavoro”) è la carica di aggressività verso questa installazione, che senza nemmeno averla vista in loco sembra la regina di tutti i mali.
Ma veramente ?
Dove erano le persone che si sbracciano e inveiscono contro un rendering (perché di questo parliamo) quando per anni la città è stata immobile senza un cantiere, dove i soldi per le manutenzioni delle nostre strade erano la metà di quelle che abbiamo messo a disposizione oggi, dove non vi erano investimenti in arredo urbano, dove le grandi opere erano ferme da anni e l’urbanistica era al servizio dei costruttori e non dei cittadini?Tra 20 giorni vedremo la stella e allora potremo serenamente giudicare se sarà bella o meno.
Faccio solo una scommessa: Tra un anno ci sarà un nuovo dibattito : l’amministrazione vorrà collocare la vecchia stella, ma l’opinione pubblica sarà divisa tra le due installazioni!
Il Consigliere Bisinella: "Vogliamo chiarezza"
Ma la polemica non finisce qui. A sollevare dubbi sulla scelta della nuova opera è stato anche il consigliere Patrizia Bisinella, di Fare con Tosi, che ha chiesto un'interrogazione urgente in aula per discutere questa scelta.
Le informazioni sulla possibilità di riparare o meno la tradizionale Stella di Natale, spiega il consigliere, sono giunte direttamente dal Sindaco Tommasi durante il Consiglio comunale del 9 novembre 2023. In risposta a una specifica domanda, ha dichiarato che "probabilmente non ci sarebbero stati i tempi sufficienti per la riparazione della Stella in vista delle Festività natalizie di quest'anno", senza fornire ulteriori dettagli ai Consiglieri comunali e alla Città. Una settimana dopo, il 14 novembre 2023, l'Amministrazione ha poi annunciato la stella "alternativa".
Tempistiche che hanno insospettito il consigliere, che si chiede come sia stato possibile che, in una sola settimana, "l’Amministrazione potesse avere avuto tempo e occasione di conoscere e scegliere le installazioni luminose alternative poi presentate con tanto di rendering già pronto e video dimostrativo con logo dell’azienda BOTW già confezionato".
Video che è poi stato pubblicato anche sui social dalla Consigliera Rotta.
Chiesta un'interrogazione
L'interrogazione chiesta dal consigliere Bisinella mira a fare chiarezza su alcuni aspetti da chiarire. Riportiamo i dettagli di una nota diffusa dal partito Fare con Tosi, in cui sono espressi tutti i dubbi.
- Da quanto tempo in realtà erano state assunte le decisioni di abbandonare l’idea della riparazione della Stella di Natale, nonostante imprenditori e tecnici da tempo si fossero resi disponibili pubblicamente a provvedere ai necessari interventi riparativi, peraltro a titolo gratuito, pro bono per la Città, e di sostituirla con il progetto poi presentato il 14 novembre?
- In che data è stata scelta l’azienda BOTW e quando è stato commissionato il rendering e il video illustrativo con il logo della stessa?
- Per la suddetta scelta è stata effettuata una gara? Quale procedura è stata adottata per commissionare il progetto e l’esecuzione?
- Perché non sono stati prima informati il Consiglio comunale e la Città?
- In che data è stato previsto lo stanziamento dei 140 mila euro più IVA annunciati in quella conferenza stampa, stanziamento che in realtà con tutti gli oneri accessori arriva all’ammontare di 170 mila euro?
- Come mai l’Amministrazione comunale ha deciso di spendere soldi pubblici per 170 mila euro per montare nuove installazioni sostitutive della precedente Stella quando, senza oneri a carico della collettività, in tempi rapidi si poteva riparare e ripristinare quella storica?
- Non pensa l’Amministrazione comunale che questo comportamento costituisca danno erariale?