Ciclovia del Garda: firmato accordo di programma per progettazione tratto Torri del Benaco
Attraverso questa convenzione, il Comune di Torri stanzia 700mila euro per la progettazione di quest’opera strategica, affidandola a Veneto Strade.
La vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, il sindaco di Torri del Benaco Stefano Nicotra, il presidente di Azienda Gardesana Servizi Angelo Cresco e il direttore operativo di Veneto Strade Adriana Bergamo hanno sottoscritto l’accordo di programma per la progettazione definitiva ed esecutiva dei due lotti di Ciclovia del Garda che interessano il territorio di Torri.
Ciclovia del Garda
Attraverso questa convenzione, il Comune di Torri stanzia 700mila euro per la progettazione di quest’opera strategica, affidandola a Veneto Strade. Allo stesso tempo AGS e Veneto Strade si accordano per armonizzare i propri interventi in modo da procedere nella realizzazione del nuovo Collettore del Garda e della ciclovia in maniera coordinata e integrata.
“Abbiamo costituito un tavolo tecnico permanente – ha spiegato la vicepresidente De Berti – in modo che i tecnici che si occupano della progettazione del nuovo Collettore e della ciclovia siano in costante contatto così da eliminare sprechi in fase di realizzazione, creare economie di scala ed evitare spese inutili. È un modus operandi che inauguriamo con il Comune di Torri, ma che vogliamo estendere anche alle altra Amministrazioni. Già nei prossimi giorni firmeremo una convenzione con Lazise, Castelnuovo del Garda e Peschiera, Comuni che stanzieranno la loro quota per la realizzazione del primo lotto funzionale della Ciclovia del Garda nella nostra provincia. La Ciclovia del Garda, dal punto di vista della spettacolarità, sarà una delle più belle a livello nazionale: a fine agosto, abbiamo depositato la progettazione di fattibilità tecnico-economica dell’infrastruttura, ora procediamo con quella definitiva ed esecutiva”.
Due lotti
Il tratto di ciclovia che interessa il territorio di Torri è composto di due lotti: il primo che va da Brancolino al centro del paese, per un totale di 2 km, e il secondo che va dal paese alla frazione di Pai, lungo 6 km. In particolare, tra la località Acque Fredde e Brancolino, è previsto che la ciclopedonale corra su una struttura metallica a sbalzo, su micropali, che permettono anche l’appoggio della nuove condotte di AGS. Anche il tratto verso il nord del Comune è legato alla posa del nuovo collettore: la condotta potrà essere posizionata nella parte sottostante la ciclovia. Per il primo lotto di ciclovia di Torri, i costi di realizzazione sono stimati in 9,6 milioni di euro, per il secondo lotto la stima è di 18,4 milioni.
“L’obiettivo – ha sottolineato il presidente Cresco – è quello di unire le opere che stiamo realizzando alla centralità del lago, della sua economia e del turismo, collegandoci anche al suo entroterra. La nuovo ciclovia interessa 4 province e 3 regioni, è un’opera importantissima: per questo vogliamo lavorare in osmosi con i nostri sindaci per non sprecare risorse e in maniera coordinata. I nostri punti fermi sono: realizzare il collettore, per salvare il lago, la ciclovia per dare una risposta green ad un turismo sempre più crescente e la mobilità sostenibile per unire l’entroterra con la Germania e con gli altri Paesi europei”.
“Con questa convenzione – ha detto il sindaco Nicotra – diamo una risposta concreta al territorio e alle sue esigenze. Noi mettiamo in campo il nostro impegno e, grazie alla regia della Regione Veneto, otteniamo la progettazione definitiva ed esecutiva del tratto di ciclopedonale che interessa il nostro territorio. In questo modo mettiamo al centro dell’agenda della Regione l’area del Garda, dandogli quell’importanza, da un punto di vista economico e ambientale, che merita. Dall’altro lato, avanziamo nella realizzazione di un’opera strategica che risolve il problema della sicurezza stradale, permettendo a pedoni e ciclisti di utilizzare un percorso alternativo, di godere di panorami stupendi e, in sinergia con AGS, rispondiamo alla necessità di tutela di questo straordinario ambiente, affiancando la realizzazione del nuovo Collettore”.