Cinque gravi infezioni da zecche nel Veronese, aumentano i casi di encefalite e di Lyme

Da inizio 2024 si sono intensificate le segnalazioni di morsi da zecca ai danni di animali e di esseri umani, soprattutto a seguito di passeggiate nei boschi e zone limitrofe, ma non solo. Nel Veronese, nello specifico, si sono registrati cinque casi di infezioni gravi, più uno sicuramente autoctono. L'Ulss 9 Scaligera esorta alla prevenzione.

Cinque gravi infezioni da zecche nel Veronese

Così come in varie parti d’Italia, anche nella provincia di Verona si sta assistendo alla proliferazione di zecche, complici i cambiamenti climatici e il surriscaldamento globale. Un'invasione che interessa soprattutto le zone di montagna e i campi collinari. Dando uno sguardo ai dati, la situazione sembrerebbe essere peggiorata notevolmente.

Si registrano, infatti, cinque casi di infezioni gravi da zecche nel Veronese, più uno, sicuramente autoctono, sul Baldo. Non è stata accertata una fase di emergenza, ma per l’Ulss 9 Scaligera è un segnale a cui fare attenzione.

Nel dettaglio, come spiega il dottor Francesco Marchiori, dirigente medico del servizio igiene sanità pubblica, tra i residenti della provincia ci sono stati 5 casi notificati di patologie trasmesse da zecche: 4 di malattia di Lyme e una di encefalite da zecche.

Inoltre, è stato riscontrato un agricoltore colpito da Tbe, patologia sicuramente trasmessa da zecche. Un chiaro segnale del fatto che il problema sia in aumento.

L'importanza della prevenzione

L’unico vaccino esistente è quello contro il virus TBE, raccomandabile a tutti coloro che frequentano spesso zone a rischio, come per esempio gli scout. Oltre alla vaccinazione, ci sono diverse norme comportamentali di prevenzione. Ad esempio:

• Indossare abiti chiari che rendono più facile l’individuazione delle zecche ed utilizzare pantaloni lunghi e preferibilmente un cappello;
  Evitare di strusciare l’erba lungo il margine dei sentieri, non addentrarsi nelle zone in cui l’erba è alta;
• Trattare sempre gli animali domestici (cani) con appositi prodotti contro le zecche, soprattutto a ridosso di una escursione;
• Controllare, scuotere ed eventualmente spazzolare gli indumenti prima di portarli all’interno delle abitazioni per poi lavarli.

L'ospedale Sacro Cuore di Negrar spiega cosa fare in caso di morso da zecca:

Pratici consigli per proteggersi da zecche e altri insetti

A dare pratiche indicazioni su come prevenire eventuali punture da zecche, zanzare e altri insetti, è proprio l'Ulss 9 scaligera in un post su Facebook:

"Ecco i prodotti indispensabili:
● Repellente cutaneo per zanzare e zecche a base di DEET o Icaridina.
● Zanzariera da viaggio: ti permetterà di dormire sereno al riparo dalle zanzare
● Pinzetta per zecche: ti permetterà di rimuovere correttamente eventuali zecche
● Permetrina: la permetrina è un'ulteriore protezione per i vestiti e per bonificare gli ambienti..
● Disinfettante a base di iodio: efficace per pulire e disinfettare ferite o punture d'insetto.
● Crema solare: per proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV. Ricorda di riapplicare il repellente dopo la crema solare perché sia efficace
Sei già rientrato dal tuo viaggio?
Continua ad applicare i repellenti antizanzare ed avvisa subito il tuo medico se presenti eventuali sintomi come febbre, eritemi cutanei, dolori articolari, o altra sintomatologia."