Ospedale Magalini Villafranca, il Comitato lancia l'allarme: "Mancano medici e primari"
La portavoce Ceriani: "Troppe carenze, così il nosocomio non potrà mai diventare un polo attrattivo sul territorio".
Il Comitato a Sostegno dell’Ospedale Magalini esprime la propria preoccupazione per la mancanza di Primari in alcuni reparti e di medici in altri. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del gruppo, restando ovviamente a disposizione dell'Azienda sanitaria locale per qualsiasi chiarimento o aggiornamento sulla situazione in corso.
Ospedale Magalini Villafranca, il Comitato lancia l'allarme: "Mancano medici e primari"
"Come sappiamo la riconversione in Covid Hospital ha favorito la fuga di medici soprattutto giovani che non avendo la possibilità di approfondire la preparazione nella propria specialità hanno preferito trasferirsi altrove.
In particolare nell’area medica mancano medici pneumologi e neurologi. Questo comporta ovviamente la diminuzione dei posti letto ma anche che le visite ambulatoriali vengono diradate con la conseguenza che non si trova posto all’ospedale per le prestazioni specialistiche. Pur essendoci le graduatorie con medici disponibili non sono tutt’ora stati assunti! (Neurologia: Deliberazione del Direttore Generale n. 288 del 28/4/2022)".
E ancora prosegue Cristina Ceriani, Portavoce del Comitato a sostegno dell'ospedale Magalini:
"Riteniamo importante che i reparti siano forniti di adeguate e moderne attrezzature e che i medici abbiano la possibilità di aggiornarsi costantemente, solo in questo modo potranno essere incentivati a partecipare ai concorsi. L’ospedale Magalini avrebbe solo in questo modo la possibilità diventare un polo attrattivo sul territorio. Come se non bastasse i reparti di ortopedia e traumatologia, cardiologia e oculistica sono sprovvisto di primario.
Il concorso per il direttore UOC di ortopedia e traumatologia è stato bandito nel 2020, in esecuzione della determinazione dirigenziale 11.03.2020, n. 394, è stato stato fatto lo scritto, è stata nominata la commissione e poi non si è proceduto. Lo stato attuale è di “ammissione”, ma non ha avuto alcun seguito.
Sono 6 anni che tale reparto non ha il primario, ci auspichiamo che al più presto questo importante ruolo venga ricoperto da un primario stabile che possa programmare e seguire le attività immediate e nel futuro. Analogamente il reparto di cardiologia non ha il primario. Il concorso bandito in esecuzione della determinazione dirigenziale 31.01.2022, n. 210 con scadenza 22 aprile 2022 poi con rinvio dei termini per la al 15 settembre 2022, non ha avuto seguito. Dal sito Ulss9 ora risulta scaduto. Manca anche il primario di oculistica, e di questa specializzazione non sono stati banditi concorsi negli ultimi anni.
A nostro avviso i primari dovrebbero essere individuati per competenze specifiche e qualifiche nazionali e il rapporto fiduciario con cui si nominano dovrebbe essere sostenuto da un curriculum adeguato e confermato da oggettive capacità professionali per il ruolo che andrà a ricoprire.
Infine una riflessione della procreazione medicalmente assistita. Non ci sono ginecologi? Anche qua il recente concorso bandito dall’azienda zero è scaduto. Perché?".