A Verona

Con il figlio tra le braccia, Alice si laurea: la sindaca di Povegliano “È la fotografia della rivoluzione che ci spetta"

La consigliera comunale di Povegliano discute la tesi tenendo il suo bambino tra le braccia: "Le mamme possono fare tutto, senza sentirsi in colpa"

Con il figlio tra le braccia, Alice si laurea: la sindaca di Povegliano “È la fotografia della rivoluzione che ci spetta"
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Un momento commovente e potente ha catturato l’attenzione di tutti: Alice Boselli, consigliera comunale di Povegliano Veronese e maestra d’infanzia, ha discusso la sua tesi di laurea settimana scorsa con il figlio di cinque anni in braccio, in un’aula dell’Università di Verona.

Una splendida immagine di una donna che, sceglie di non limitarsi a scegliere una strada, non deve rinunciare né alla propria formazione, né alla propria maternità.

La scelta di Alice

Alice ha voluto che il figlio la accompagnasse anche in questo traguardo, dopo mesi di studio affrontati di notte, tra impegni familiari e lavoro. Il bambino ha partecipato attivamente a questo percorso, ascoltando la mamma mentre ripeteva la tesi e sostenendola con la sua sola presenza. Un gesto semplice, ma denso di significato: è la rappresentazione concreta di una maternità che non deve essere sacrificata, ma valorizzata.

"Le mamme possono fare tutto, non dobbiamo sentirci in colpa", ha raccontato.

Parole che risuonano forti in una società in cui, troppo spesso, le donne sono costrette a scegliere tra famiglia e carriera, tra affetti e realizzazione personale.

Non solo un traguardo formativo

La sua immagine, abbracciata al figlio durante la proclamazione, è già diventata un simbolo. Un’istantanea di una società che ancora fatica a offrire spazi e strumenti adeguati alle donne, ma soprattutto alle mamme, e che può e deve cambiare qualcosa a tutti i costi.

"È la fotografia della rivoluzione che ci spetta", ha scritto in un post Roberta Tedeschi, sindaca di Povegliano.

Un elogio che non si ferma al traguardo individuale, ma che celebra un gesto collettivo, di rottura e di speranza.

"Congratulazioni, carissima Alice, la nostra queer family amministrativa è in festa, perché le più grandi figure femminili le troviamo nei libri, ma quelle più importanti sono accanto a noi. E fanno la storia. Come te"

Alice è oggi laureata in Scienze Storiche, dopo aver affrontato con determinazione un percorso lungo e impegnativo. E in questo cammino non ha rinunciato al suo ruolo di madre, anzi: lo ha portato con sé, letteralmente, anche nell’ultimo passo.

La sua storia è la storia di tante donne che ogni giorno costruiscono il proprio cammino tra lavoro, famiglia, studio e impegno civico. E che, come lei, si scontrano contro muri invisibili – ma ben riconoscibili – e trovano la forza di abbatterli.

Congratulazioni ad Alice Boselli: non solo per la laurea, ma per aver mostrato che cambiare si può, partendo da un gesto semplice e rivoluzionario al tempo stesso.