Il Venerdì Gnocolar, appuntamento simbolo del Carnevale di Verona, si svolgerà regolarmente venerdì 13 febbraio 2026. L’Amministrazione comunale, come stabilito in una nota diffusa alla stampa lunedì 22 dicembre 2025, ha individuato una soluzione che garantisce continuità a una delle tradizioni più antiche d’Italia, assicurandone lo svolgimento in sicurezza e nel rispetto delle norme vigenti.
Decisione della Giunta
La scelta sarà formalizzata dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessora alla Cultura Marta Ugolini. La decisione arriva dopo mesi di lavoro amministrativo e di confronto con i soggetti coinvolti, in un anno particolarmente delicato per la città, che ospiterà eventi nel pieno del periodo olimpico.
Nuovo organizzatore
Per l’edizione 2026, l’organizzazione della sfilata sarà affidata al Comitato Benefico Festa de la Renga, che ha ricevuto il parere favorevole del Comune di Verona. La scelta è stata motivata dalla necessità di individuare, in via straordinaria e limitata a quest’anno, un soggetto in possesso di comprovata affidabilità e capacità organizzativa.
Lo stallo col Comitato Bacanal del Gnoco
L’Amministrazione ha chiarito di non poter, allo stato attuale, autorizzare e finanziare il Comitato Bacanal del Gnoco, organizzatore delle edizioni precedenti, a causa di criticità giuridico-amministrative non ancora risolte. Una situazione di incertezza che impedisce nuovi impegni organizzativi ed economici, senza che ciò costituisca un giudizio sull’operato passato o precluda future collaborazioni.
Il sindaco Damiano Tommasi ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione:
“Non abbiamo mai messo in dubbio di festeggiare il Carnevale. L’obiettivo è organizzare la sfilata dei carri in un contesto di festa e grande partecipazione, compatibilmente con le cerimonie olimpiche”.
I requisiti organizzativi
L’assessora Marta Ugolini ha spiegato
“Il Comitato Festa de la Renga ha risposto con tempestività e senso di responsabilità, presentando un piano di sicurezza e dimostrando capacità organizzativa, esperienza nella gestione di eventi complessi e piena autonomia gestionale”.
Altre candidature, invece, non avrebbero soddisfatto i requisiti necessari per un evento di questa portata.
Il Comune ha ribadito che il Carnevale di Verona è patrimonio dell’intera città. Tutti i gruppi, le maschere e i comitati che lo desiderano potranno partecipare alla sfilata, incluso il Papà del Gnoco, Sire del Carnevale. L’eventuale assenza di alcuni soggetti sarà frutto di una scelta autonoma.
Percorso della sfilata
L’edizione 2026 avrà un percorso completamente rinnovato, adattato alle esigenze delle Cerimonie Olimpiche e Paralimpiche, che includerà per la prima volta il passaggio su uno dei ponti cittadini.
Il corteo partirà da Borgo Trento, con incolonnamento in piazza Vittorio Veneto, proseguendo da via 4 Novembre, Ponte della Vittoria, via Diaz, corso Cavour fino a Castelvecchio. I carri passeranno poi lungo le Regaste per concludere, come da tradizione, a San Zeno.
Per le manifestazioni carnevalesche 2026, il Comune ha stanziato 100 mila euro complessivi: 75 mila euro destinati all’organizzazione del Venerdì Gnocolar e 25 mila euro ai comitati rionali partecipanti, confermando il sostegno pubblico all’evento e alle realtà territoriali coinvolte.