Paura e apprensione

Conflitto Israele-Hamas, a Gaza i volontari della Ong veronese Progettomondo

La testimonianza di Karam: "Questo potrebbe essere l'ultimo messaggio che registro"

Conflitto Israele-Hamas, a Gaza i volontari della Ong veronese Progettomondo
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Il dramma del conflitto tra Israele e Hamas si sta riverberando anche su chi lavora nella cooperazione internazionale. Paura e apprensione anche da parte della Ong veronese Progettomondo, che ha diversi volontari nella Striscia di Gaza, da cui arrivano testimonianze e videomessaggi, comunicazioni che da un momento all'altro si potrebbero interrompere. Tra queste la testimonianza di Karam.

La testimonianza di Karam: "Questo potrebbe essere il mio ultimo messaggio"

"Oggi è venerdì, è passata una settimana dall'inizio della guerra. Le persone stanno lasciando ed evacuando Gaza, ci stiamo trasferendo al Sud di Gaza. Questa è la catastrofe che sta succedendo".

Inizia così la testimonianza di Karam, volontario del Centro Italiano Di Scambio Culturale-VIK e del progetto condiviso dalla Ong veronese Progettomondo con ACS - Associazione di Cooperazione e Solidarietà.

Il video risale a venerdì scorso, 13 ottobre 2023, Karam racconta che la sua famiglia ha da poco lasciato la città, mentre lui e suo fratello sono in attesa di una macchina che venga a prenderli.

Ma poco dopo arriva la notizia che nessuno è autorizzato ad andarsene.

"La mia famiglia se n'è appena andata e io e mio fratello stiamo aspettando una macchina che venga a prenderci. Le persone iniziano ad allontanarsi a piedi, come vedete non passa nessuna macchina. Niente è più sicuro qui . Ho detto addio alla mia famiglia, non so se riuscirò a rivederla."

Ma poco dopo arriva la notizia che nessuno è autorizzato ad andarsene.

"C'è stata una news, il governo locale sta dicendo alle persone di tornare indietro, nessuno è autorizzato ad andarsene. Non so cosa stia succedendo, è il caos, Gaza è finita.

Quello che sta succedendo a Gaza è distruzione e morte. Nient'altro.

Il mio nome è Karam Jad, ho studiato letteratura e questo potrebbe essere l'ultimo messaggio che registro. Non so se raggiungerà qualcuno di voi. Alle persone che conosco, amici miei voglio solo dire che vi amo tutti, alla mia famiglia, tutti, vi amo.

Per favore perdonatemi se morirò o se mi capiterà qualcosa, possa Dio salvarci".

Le attività di Progettomondo a Gaza: paura per i volontari

Karam è un volontario a Gaza del Centro Italiano Di Scambio Culturale-VIK e del progetto condiviso dalla Ong veronese Progettomondo con ACS - Associazione di Cooperazione e Solidarietà, di Padova.

Progettomondo è una ONG nata nel 1966, con sede a Verona, impegnata nel contrasto alle diverse forme di povertà e di disuguaglianza a livello globale. Diverse le attività che negli anni hanno avviato in varie parti del mondo, come America Latina e Africa.

Tra queste, insieme all'Associazione di Cooperazione e Solidarietà, di Padova, ha attivato il progetto "Greening the future" per completare la bonifica di una discarica a nord della Striscia.

Dall'inizio della guerra sono diversi i volontari a rischio, per cui gli operatori delle Ong in Italia sono in apprensione. Alcuni volontari sono morti, di altri non si riesce ad avere notizie.

Oltre a Karam, anche con il volontario Mohammed Al Majdalawi dopo un ultimo messaggio vocale, in cui spiegava la drammatica situazione che stanno vivendo, le comunicazioni si sono interrotte.

Le altre iniziative

Dal 1966 Progettomondo è attivo in diversi paesi del mondo per sostenere le popolazioni in difficoltà, con progetti e iniziative di cooperazione e solidarietà internazionale, in Africa e America Latina, e di Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) in Italia ed Europa, oltre a campagne di sensibilizzazione ed esperienze di volontariato che ci consentono di realizzare il progettomondo.

Giustizia, Sviluppo Sostenibile, Migrazioni ed Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) sono le quattro aree di intervento in cui si impegnano attualmente.

Tra gli ultimi progetti avviati c'è anche il sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto in Marocco lo scorso 8 settembre 2023. Dopo la raccolta di beni di prima necessità e alimentari, l'équipe di Progettomondo è partita in direzione di una delle zone più colpite dal terremoto, la zona di Azilal, in particolare nei comuni di Ait Tamlil e Fetouaka.

Qui i volontari hanno portato coperte, tende, generi alimentari e tutto ciò che serve a tamponare la situazione di emergenza.

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