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Cortile di Giulietta, dall'autunno si entrerà dal Teatro Nuovo con biglietto e prenotazione obbligatoria

Accordo tra Comune di Verona e soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio: consentirà di mettere in sicurezza via Cappello

Cortile di Giulietta, dall'autunno si entrerà dal Teatro Nuovo con biglietto e prenotazione obbligatoria
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Si compie oggi un primo, decisivo passo verso un’intesa attesa da decenni, che punta a una nuova modalità di fruizione del Cortile più celebre di Verona, meta quotidiana di migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. La Giunta comunale ha approvato nella mattinata di martedì 27 maggio 2025 il testo di un accordo di collaborazione con il Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza. L’intesa avvia l’iter amministrativo per una valorizzazione condivisa del Cortile e della Casa di Giulietta. L’obiettivo: una gestione più qualificata del sito, in grado di migliorarne l’accessibilità, la sicurezza e l’esperienza culturale complessiva.

Cortile di Giulietta, dall'autunno nuova modalità d'ingresso

Un passaggio storico tutt’altro che scontato, che supera anni di discussioni senza esiti. Questo accordo segna l’avvio di un percorso articolato che porterà a una riqualificazione del sito, con la possibilità di decongestionare via Cappello, regolare i flussi turistici e introdurre un sistema di accesso con biglietto e prenotazione.

“Grazie alla collaborazione dei proprietari, facendo rete, si è riusciti a condividere un percorso che è un risultato storico per la città e consentirà di mettere in sicurezza via Cappello – precisa il sindaco Damiano Tommasi –. Con questo accordo si compie un primo passo concreto verso una valorizzazione condivisa del Cortile e della Casa di Giulietta, che migliorerà l’esperienza dei visitatori, rafforzerà la tutela del sito e darà finalmente attuazione a un’idea attesa da decenni”.

“Desideriamo esprimere un sentito ringraziamento ai soci e al Consiglio di Amministrazione del Teatro Nuovo, al Consiglio della Fondazione Atlantide, ai proprietari degli immobili del Cortile e ai professionisti coinvolti per lo sforzo condiviso – rimarca l’assessora alla Cultura, al Turismo e ai Rapporti con l’Unesco Marta Ugolini –. Il loro contributo e la loro fiducia sono indispensabili per superare impasse storiche e per gettare le basi di una valorizzazione autenticamente culturale di uno dei luoghi simbolo della nostra città”.

“Per la prima volta stiamo mettendo nero su bianco uno dei primi passaggi operativi, fondamentale e prodromico a tutti gli altri successivi già programmati – evidenzia l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi –. Con la delibera di giunta di oggi è stato sancito il testo di un accordo con la Soprintendenza, che finalmente dà il via ad un percorso per cui si è lavorato duramente fin dal nostro insediamento, tant’è che ricordo che la prima sperimentazione, con il cambio di ingresso, è stata fatta nel dicembre 2022. Un risultato storico, complesso da raggiungere non solo per gli obiettivi ma per il numero di soggetti coinvolti. La vera vittoria è quella d’essere riusciti a coniugare la finalità di valorizzazione del luogo con gli aspetti di miglioramento della sua fruizione in serenità. Un luogo così fortemente attrattivo merita di essere utilizzato e fruito al meglio da chi viene qui per visitarlo. Adesso non lo è: non lo è all'interno, ma soprattutto all'esterno dove sono bene note le sempre più numerose lunghe file di attesa in via Cappello.  La soluzione è arrivata grazie alla collaborazione di tutti, in primis dei comproprietari del sito, che ha una sua complessità intrinseca con la quale abbiamo dovuto fare i conti”.

Una fase prodromica e strategica

Quella approvata è una fase prodromica ma indispensabile sotto il profilo autorizzativo, che impegna il Comune a bandire, entro sei mesi, un concorso di idee per elaborare una visione innovativa e condivisa del complesso monumentale che è uno dei luoghi di pellegrinaggio laico più visitati al mondo.

La proposta dovrà essere qualificata dal punto di vista comunicativo e culturale, includere la riqualificazione del Cortile e migliorarne la fruibilità.

Comune e Soprintendenza collaboreranno alla definizione di un nuovo percorso di visita per la Casa e il Cortile di Giulietta, in condivisione con i comproprietari. Il progetto prevede un accesso da Piazza Navona, attraverso il foyer e alcuni locali del piano terra del Teatro Nuovo – tra cui il ridotto – con un collegamento diretto tra il Teatro e il Cortile, basato su un impianto culturale coerente e condiviso.

Il ruolo della Soprintendenza

La collaborazione con la Soprintendenza ABAP rappresenta un salto di qualità nel percorso di tutela e valorizzazione del sito. L'accordo permette infatti di mettere a sistema competenze istituzionali e tecniche, garantendo una visione integrata per la conservazione del complesso monumentale e per l'elaborazione di linee guida, metodologie e tempistiche di intervento, sia all'interno sia all'esterno del Cortile.

Un ringraziamento ai privati

Il risultato raggiunto è anche frutto dell’impegno e della disponibilità dimostrata dai soggetti privati coinvolti, a cominciare dalla Società del Teatro Nuovo – proprietaria dell’omonimo teatro – e dagli altri proprietari degli immobili affacciati sul Cortile.

Un ruolo di rilievo è svolto anche dalla Fondazione Atlantide, realtà culturale di riferimento nello spettacolo dal vivo e portatrice di competenze preziose, sebbene non titolare di proprietà immobiliari nel sito.

Una situazione complessa, da oltre vent’anni in attesa di una soluzione

La questione della gestione del Cortile di Giulietta è rimasta irrisolta per oltre vent’anni, a causa della difficoltà nel conciliare gli interessi dei diversi soggetti coinvolti.

Il Cortile è infatti di proprietà comune e indivisa tra il Comune di Verona – proprietario della Casa di Giulietta – e i titolari degli immobili che vi si affacciano, tra cui la Società Teatro Nuovo Srl.

Gli impegni previsti per il Comune di Verona:

  • Indire un concorso di idee entro sei mesi dalla sottoscrizione dell’accordo, finalizzato a elaborare una nuova visione culturale e comunicativa del complesso e a riqualificare il Cortile.
  • Rimuovere i segni di degrado urbano.
  • Realizzare, previa condivisione con i comproprietari, gli interventi di riqualificazione derivanti dal progetto selezionato.
  • Eseguire interventi strutturali sulla Casa di Giulietta per l’adeguamento impiantistico.

Si punta per l’autunno 2025, rispettati i tempi di allestimento e di autorizzazione, all’avvio della nuova modalità di ingresso, con biglietto e prenotazione obbligatoria.

Le fasi successive

All’accordo con la Soprintendenza seguiranno altri due importanti passaggi:

  • Il primo: Approvazione da parte della Giunta del Regolamento per l’utilizzo del Cortile da parte di Comune, Teatro Nuovo Srl e altri privati comproprietari, per disciplinare gli accessi e consentire alla Società Teatro Nuovo di gestire l’attività teatrale-museale garantendo sicurezza e sorveglianza.
  • Il secondo: Approvazione da parte del Consiglio comunale di un successivo accordo con Teatro Nuovo Srl e Fondazione Atlantide, per lo spostamento dell’ingresso al Cortile dal Teatro Nuovo (con uscita su via Cappello) e l’introduzione di un biglietto di ingresso con prenotazione online. Sarà garantito il libero accesso da via Cappello ai residenti, ospiti e attività economiche, secondo quanto previsto dal Regolamento.
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