Covid, Zaia: "A fine settembre terza dose agli immunodepressi. Lo Stato? Si dimentica degli anziani"
L'annuncio del Governatore del Veneto nel consueto punto stampa sull'emergenza sanitaria.
13162 positivi ad oggi in isolamento, 459755 quelli dall'inizio della pandemia. Ricoverati totali: 297, in aumento di uno. 244 in area non critica, più due, 53 in terapia intensiva, meno uno. 352 le persone in terapia intensiva non Covid. 11706 morti in totale da febbraio. 23007 dimessi. Questo quanto emerso al punto stampa sull'emergenza sanitaria in corso.
Covid, Zaia: "A fine settembre si parte con la terza dose"
"Lenta crescita, questo lo vediamo. Il 100 per cento, mediamente l'80 per cento in tutte le Ulss, dei pazienti non è vaccinato. Il virus circola, ci vuole il distanziamento e la mascherina. 26mila vaccini nelle ultime 24 ore. Attendiamo il Cts sulla terza dose: sono perplesso. Abbiamo pazienti con dieci mesi di anticorpi: a rischio gli anziani e gli ultra anziani. I 30mila ospiti delle case di riposo. Spero che stessa attenzione verso gli immunodepressi vada anche verso gli anziani".
Lo ha spiegato il Governatore del Veneto Luca Zaia nell'ambito dell'emergenza sanitaria, che poi ha aggiunto:
"Logico arrivare a determinare i mesi di risposta anticorpale. 10 mesi? Ha necessità di terza dose, su base volontaria. Gli immunodepressi sono quelli che più stanno a cuore, ma serve un parametro anche per il resto della popolazione. Se il Cts ci dice che dopo dieci mesi si può valutare la terza dose, noi riusciremmo a organizzarci. 1 milione e 600mila persone, questi i numeri della popolazione over 65".
Il tema della terza dose, però, comporterà alcune modifiche nella gestione della campagna vaccinale:
"Terza dose. Dovremo predisporre tutto quanto necessario. E faccio appello ai cittadini che non si sono ancora vaccinati: fatelo velocemente. Nelle prossime settimane inizieremo con la terza dose. Non si è ben capito se terza dose sarà eterologa o omologa. Il Covid sta diventando endemico. Quanti hanno preso il Covid? Tante. Abbiamo due graandi blocchi: chi ha avuto la malattia e chi si è vaccinato".