E' veronese la torta più speciale del mondo: la sua dolcezza potrebbe anche fermare una guerra

Lo sapevate che esiste una torta in grado di fermare un conflitto? Ok, stiamo esagerando un po'. Ma non sbagliamo definendola come una torta della pace, insomma, tutta veronese, della provincia, di San Giovanni Lupatoto per essere più precisi. Beh, diciamolo, questa storia va raccontata. Perché ogni tanto, tra un fatto di cronaca e l'altro, si deve trovare anche il tempo per sognare un po'. E per parlare di pace, dato che in questo periodo se ne sente molto l'esigenza in alcune zone del nostro "povero" mondo... E allora tuffiamoci in questo dolcissimo racconto.

Una vera e propria torta della pace

Siamo nel XIII secolo. L'Italia in quegli anni è ferita, dominata per così dire, da continui conflitti, lotte, guerre. Ci sono gli scontri tra il papato e l'imperatore, tra i Guelfi e i Ghibellini, tra i Comuni e le signorie. Insomma, non proprio un periodo facile per il nostro amato stivale. E allora che succede? Bene, proprio nella primavera del 1233, si racconta, si verificò un momento che definire magico è pure riduttivo.

La tregua e il capolavoro di fra Giovanni da Schio

Ci fu una tregua, una pausa tra tutti questi saccheggi, tra le vendette, tra le violente uccisioni, e questo lo si deve all'impegno di un frate, meglio noto come fra Giovanni da Schio, o da Vicenza. Era da poco iniziata l'estate di quell'anno, era il mese di luglio del 1233, quando il frate arrivando a Verona volle fare un'arringa al popolo.

Parlò di pace. Strano, vero? E propose una festa che ne celebrasse il senso, un raduno con rappresentanti da tutto il nord del nostro Paese, da tenersi in nome della fratellanza nelle campagne di Paquara a San Giovanni Lupatoto.

L'arringa al popolo e la festa

L'evento si svolse davvero il 28 agosto di quel 1233 che ormai è passato alla storia. E che ha consacrato, di fatto, quello che oggi ne ricorda il senso: la torta, chiamata per l'occasione, "Pace di Paquara", oggi divenuta un po' il simbolo di San Giovanni Lupatoto, dato che il Comune ha deciso di affidare alle tre pasticcerie cittadine il compito di realizzare il prodotto dolciario in grado di valorizzare la tradizione locale e il messaggio di pace che "contiene".

Un dolce che ricorda quell'evento speciale

Oggi, martedì 12 settembre 2023, una versione speciale della torta è entrata a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, accolta dal Governatore del Veneto Luca Zaia insieme al numero due Elisa De Berti. A guidare la delegazione dei pasticceri (Alice, Lorenzetti, Piccola Dolceria di Elena) anche il primo cittadino di San Giovanni Lupatoto che ha potuto così mostrare il prodotto frutto dell'ingegno dei suoi concittadini.