Il Festival del Futuro torna a Verona dal 26 al 29 novembre 2025 con la sua edizione più ricca di sempre. In sinergia con JOB&Orienta, il grande appuntamento organizzato dal Gruppo editoriale Athesis e MIT Sloan Management Review Italia, con il supporto di Edi – Eccellenze d’Impresa, sarà interamente dedicato all’intelligenza artificiale e al suo impatto sul nostro domani.
Festival del Futuro 2025, l’AI protagonista della settima edizione a Verona
Il tema scelto, “Intelligenza responsabile, dall’uomo vitruviano all’uomo di silicio”, vuole sottolineare la necessità di governare criticamente l’AI, sfruttandone le potenzialità senza dimenticare il ruolo centrale dell’uomo.
Tra i nomi attesi: l’inventore del microprocessore Federico Faggin, il filosofo Umberto Galimberti, il giornalista Andrea Pezzi, insieme a imprenditori, accademici e giovani innovatori.
Durante le quattro giornate di Verona non mancheranno panel tematici: dall’economia circolare alla creatività, dalle competenze del futuro allo sport, fino a un focus sui rapporti tra genitori e figli nell’era dell’AI. Almalaurea curerà ogni giorno approfondimenti su lavoro e formazione, per capire quali professioni emergeranno nei prossimi anni.
Cinque incontri itineranti
Ad anticipare la kermesse, cinque incontri itineranti tra Vicenza, Brescia, Verona e Mantova esploreranno l’impatto dell’AI nei settori chiave: manifatturiero, logistica, e-commerce e agricoltura.
Si parte il 9 ottobre al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza con un confronto su responsabilità e opportunità dell’AI nella manifattura. Seguiranno appuntamenti il 16 e 17 ottobre a Brescia e Verona, per arrivare al 21 ottobre a Mantova, dedicato al futuro dell’agricoltura.
In parallelo, dal 7 ottobre al 18 novembre, i quotidiani del Gruppo Athesis pubblicheranno i “Quaderni dell’AI”, sette monografie dedicate agli ambiti in cui l’intelligenza artificiale sta già lasciando il segno: salute, ambiente, industria, educazione, creatività ed etica.
Un evento in crescita
La scorsa edizione ha registrato oltre 750 presenze in sala e raggiunto più di 1,2 milioni di visualizzazioni online. Numeri che confermano il Festival del Futuro come punto di riferimento nazionale sul dibattito tra innovazione, economia e società.
L’evento gode del patrocinio dei Comuni di Verona, Vicenza e Mantova e delle Camere di Commercio delle tre province, con il sostegno di Confindustria locale e di un network di partner industriali.
Per informazioni e aggiornamenti: festivaldelfuturo.eu