Fidas Verona con la "Caminar donando" sostiene la ricerca per l'osteogenesi imperfetta
Seconda edizione diffusa e virtuale, si può correre ovunque .
Si può correre oppure camminare, da soli o in compagnia, a casa o in vacanza.
Fidas Verona con la "Caminar donando" sostiene la ricerca per l'osteogenesi imperfetta
Non ci sono limiti di età né sono richiesti requisiti particolari, se non uno: compiere un bel gesto di generosità. È tutto pronto per la seconda edizione della “Caminar donando”, iniziativa promossa dalla sezione di Perzacco (frazione di Zevio) di Fidas Verona, col suo gruppo podistico gli “Svenati”.
A causa della pandemia, la manifestazione sarà proposta anche quest’anno in forma virtuale: ognuno, cioè, potrà correre o camminare per conto suo, inviando poi foto e video agli organizzatori, che veicoleranno i materiali sui social. Per iscriversi basta chiamare il numero 347.7014210 o inviare una mail all’indirizzo svenati.fidasperzacco@gmail.com; versando una quota di 10 euro, si riceverà un kit di partecipazione con la maglietta ufficiale e diversi gadget offerti da sponsor locali.
Col ricavato si sosterrà la ricerca su una malattia genetica rara, l’osteogenesi imperfetta, che comporta principalmente fragilità e deformità ossee e ha un’incidenza di 1 ogni 20-50.000 nati vivi. I fondi raccolti verranno devoluti ad As.It.O.I. onlus (Associazione italiana osteogenesi imperfetta), presieduta da Leonardo Panzeri, realtà che collabora anche con l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona (nello specifico, con l’ospedale di Borgo Trento). Lo scorso anno, grazie alla partecipazione di 601 persone, sono stati raccolti 6mila euro, e ora si punta a bissare. Barbara Feder, presidente del gruppo podistico gli 'Svenati', di cui è stata fondatrice insieme a un’altra donatrice, Elena Remonato, mamma di Giada Baltieri, affetta da osteogenesi imperfetta e mascotte dell’evento, ha spiegato:
"Come donatori di sangue siamo abituati a promuovere iniziative per incentivare il dono: con questa mettiamo in circolo la generosità, aiutando la ricerca su una malattia rara, di cui si parla poco".
L’organizzazione della manifestazione ha coinvolto l’intero direttivo della sezione Fidas Verona di Perzacco, guidata da Ismaele Benaglio, di cui Feder e Remonato fanno parte (la prima è vicepresidente, la seconda segretaria). Già 400 persone hanno aderito finora, sposando il motto “Siamo ossi duri”.
"La pandemia ha stravolto tante cose, ma ha fatto fiorire nuove forme di generosità, come questa – sottolinea Chiara Donadelli, presidente provinciale di Fidas Verona –. Donare non costa nulla, però moltiplica il bene: invitiamo tutti a partecipare e a informarsi sul dono di sangue e plasma, che in estate sono sempre carenti".
Per donare basta avere dai 18 ai 65 anni, pesare più di 50 kg e godere di buona salute; per prenotarsi: numero verde gratuito 800.310.611 (da fisso), 0442.622867 (per chiamate da cellulare), 339.3607451 (cellulare per telefonate/sms), mail a prenota.trasfusionale@aulss9.veneto.it.