Fiera della caccia a Verona, bufera sulle parole del Consigliere Joe Formaggio: "Sempre al fianco della lobby delle armi"
Immediate le reazioni delle opposizioni. Aurora Floridia, Alleanza Verdi Sinistra: "Messaggio violento e pericoloso". Sbrollini, Azione Italia Viva: "Regione prenda le distanze"
Ha postato una foto in cui imbraccia un'arma. E ha espresso una posizione. Ma ha sollevato un vero e proprio polverone. Una bufera, in altre parole, che ha messo da una parte il protagonista, il Consigliere regionale in quota Fratelli d'Italia, Joe Formaggio, e dall'altra parte le opposizioni.
Fiera della caccia a Verona, bufera sulle parole del Consigliere Joe Formaggio
Non è andato troppo per il sottile. Questo va detto. Ha espresso una posizione a favore della lobby delle armi. Provocando uno scossone nel mondo politico veneto. Sì, perché a postare la foto con un'arma è stato il Consigliere regionale Joe Formaggio, referente per le attività di caccia e pesca. Ma non è solo la foto ad aver scatenato una "tempesta" di reazioni dalle opposizioni... Sì, perché il Consigliere Formaggio ha anche rilasciato delle dichiarazioni in merito a quella foto. Parole a sostegno della lobby delle armi. Cerchiamo di capire un po' nel dettaglio quanto è accaduto. Prima di tutto occorre contestualizzare. Il Consigliere regionale si trovava alla fiera di Verona, all'evento Eos che riguarda la caccia e la pesca. E in questa occasione ha voluto prendere una posizione "forte".
"Sempre al fianco della lobby delle armi"
"Come rappresentante della Regione del Veneto sono stato alla fiera di Verona all’evento Eos, che riguarda la caccia e pesca della cultura rurale. Ho presenziato sabato, domenica dove ha visto la partecipazione anche del Ministro on. Lollobrigida. Abbiamo incontrato tutte le associazioni venatorie produttori di armi e munizioni, tante aziende che contribuiscono a un mezzo punto di PIL nazionale".
A darne la notizia, come detto, il consigliere regionale Joe Formaggio di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni della Commissione preposta alle attività di caccia e pesca.
"E’ stato un buon momento di discussione e di confronto di idee per alcune modifiche delle leggi esistenti in Regione, in ottica di migliorare le nostre stagioni venatorie in Veneto. Non mancherò nel portare le istanze in Consiglio regionale. La presenza del Ministro Lollobrigida – continua il consigliere - non fa altro che certificare l’importanza della lobby dei cacciatori e delle armi nel nostro territorio, perché noi siamo da sempre dalla parte della legalità e non accettiamo lezioni di moralità dalla sinistra animalista e ambientalista".
"Rivendico ancora con orgoglio quando da sindaco di Albettone ho contribuito a creare il poligono più grande del Veneto con a capo Luca Munaretto, sviluppatore armi in Beretta, e proprio ad Albettone c’è anche l’AD di Eos Patrizio Carotta, al quale vanno i miei più sentiti complimenti per la perfetta organizzazione e riuscita dell’evento, che, a livello europeo, è considerata la miglior fiera del settore. Ringrazio tutti quanti i partecipanti che hanno reso anche questa edizione della Fiera Caccia, evento importantissimo e fiore all’occhiello del Veneto e vanto dell’ente regionale anche sul piano internazionale", conclude Formaggio.
Le reazioni, Aurora Floridia (AVS)
"Che la destra si esalti sempre in tema di armi non è una novità, ma arrivare a farsi ritrarre con un fucile mitragliatore in mano e poi aggiungere di essere dalla parte delle lobby delle armi è gravissimo. Un messaggio violento, inaccettabile, pericoloso e diseducativo, che è stato peraltro diffuso tramite un comunicato anche attraverso la piattaforma dell’assemblea regionale. Il silenzio di Zaia è assordante: prenda le distanze dal consigliere Joe Formaggio e da questa sua ennesima inopportuna iniziativa".
Così la senatrice Aurora Floridia di Alleanza Verdi e Sinistra, dopo le dichiarazioni del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Joe Formaggio, che nei giorni scorsi ha presentato un'interrogazione al Ministro Piantedosi per chiedere che alla fiera delle Armi di Verona vengano adottate misure per vietare l'ingresso ai minorenni e l'obbligo di un codice etico che indichi con chiarezza i tipi di armi ammesse, le modalità di esposizione, nonché i criteri di ammissibilità e di esclusione delle aziende espositrici e organizzatrici.
"I rappresentanti delle Istituzioni, continua Floridia, devono essere sempre integerrimi e non al servizio di lobby o degli interessi di gruppi che promuovono strumenti di morte. Mi rivolgo a Giorgia Meloni affinché chiarisca, da leader di partito, se Fratelli d’Italia sia il partito delle armi e, da madre, se accompagnerebbe un minore a una fiera come quella che si è tenuta a Verona. Fratelli d’Italia non può trasformare il nostro paese in un nuovo Far West. Alla retorica di guerra, ora si aggiunge la promozione dell’armamento a livello personale", conclude Aurora Floridia.
Sbrollini (Az-Iv): "Regione prenda distanze da Formaggio"
"L'esibizione del consigliere Joe Formaggio con il mitra in mano stanno diventando una grave e insopportabile tradizione: come tale non può che essere condannata con fermezza".
Lo dichiara Daniela Sbrollini, senatrice di Azione-Italia Viva, a proposito della foto in cui il consigliere veneto di Fratelli d’Italia si è fatto ritrarre con un fucile mitragliatore nel corso di una visita alla Fiera di Verona.
"Il suo proporsi come sguaiato sponsor della lobby delle armi, come imitatore provinciale di Fazzolari, è una grave forma di analfabetismo istituzionale: Formaggio rappresenta un’istituzione e non un’azienda. E poi perché con le sue pose militaresche lancia un implicito messaggio di violenza. Ancora più grave è il fatto che il suo comunicato sia stato diffuso anche attraverso la piattaforma regionale. La Regione Veneto condivide le bravate e le posizioni di Formaggio? E’ opportuno che Zaia o chi per lui prenda le distanze con chiarezza da Formaggio", conclude.