Situazione critica

Fiumi in secca, falde "vuote": spunta l'ipotesi dei prelievi dal Garda per gli acquedotti

Uno scenario, questo, che si configura come il peggiore. Ma bisogna iniziare ad affrontare tutte le ipotesi...

Fiumi in secca, falde "vuote": spunta l'ipotesi dei prelievi dal Garda per gli acquedotti
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E' solo febbraio e la situazione è già decisamente allarmante. Ma quali sono gli scenari peggiori da affrontare?

Fiumi in secca, falde "vuote": spunta l'ipotesi dei prelievi dal Garda per gli acquedotti

La pioggia, la tanto sperata pioggia, non arriva. Nemmeno una goccia, in termini, sostanziali, di quelli che farebbero la differenza rispetto alla situazione attuale. Situazione che si presenta, come è noto, decisamente critica. Per quanto riguarda i fiumi e pure il Lago, Garda. Falde un metro sotto rispetto allo scorso anno, quando già erano basse in confronto alla media. Le operazioni di prelievo alla diga di Salionze sono centellinate. L'Adige, poi, è in secca in diversi punti del suo corso.

E quindi occorre ripensare tutto. Perché per risolvere il problema in modo "naturale" servirebbero mesi di pioggia ininterrotta. E questo, evidentemente, non accadrà. Manca pure la neve in montagna. Insomma, quale scenario si apre per i prossimi mesi? Quello di una severa criticità. Soprattutto per chi dell'acqua ha bisogno per l'agricultura. Basti pensare, per esempio, che nel Polesine il problema del cuneo salino è già reale. Molto reale. Con la scarsa portata dei fiumi il cuneo mette il turbo e risale in modo terribilmente veloce.

C'è però anche il tema dell'acqua potabile a uso umano degli acquedotti. E qui si apre tutto un altro mondo... Di sicuro c'è da far subito qualcosa: gli esperti consigliano sin da ora di razionalizzare l'uso dell'acqua. Serve, in altre parole, consapevolezza per ridurre i consumi. Ma cosa accadrà se questo comportamento virtuoso non basterà? Si dovrà, presumibilmente, andare a rifornire gli utenti con le autobotti prelevando acqua dove ce n'è abbastanza. E dunque spunta l'ipotesi del Garda come "bacino" naturale per prestarsi a questo scopo...

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