Giardini di Palazzo Bocca Trezza: richiesti fondi Pnrr per la rigenerazione dell’area verde
Un progetto da 672mila euro che permetterebbe di ricucire quello spazio che separa via XX Settembre e via San Nazaro, in vista della rigenerazione di tutto il complesso immobiliare.
Non solo Palazzo Bocca Trezza ma anche lo storico parco. Presto l’area verde che si trova all’interno del complesso di Veronetta potrebbe essere interamente rigenerata.
ichiesti fondi Pnrr per la rigenerazione dell’area verde
Sul modello dei giardini delle Tuileries di Parigi, in versione mignon, con tanto verde e sedie colorate mobili per facilitare l’aggregazione e la condivisione.
L’Amministrazione comunale ha presentato domanda per accedere ai fondi del Pnrr- Piano nazionale di ripresa e resilienza nell’ambito del programma ‘Valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici’. Un progetto da 672 mila euro che permetterebbe di ricucire quello spazio che separa via XX Settembre e via San Nazaro, in vista della rigenerazione di tutto il complesso immobiliare. Una procedura semplificata.
Se, infatti, il Ministero dovesse riconoscere lo stanziamento richiesto, entro gennaio 2023 partirebbero i lavori. Grazie a delle clausole opzionali inserite in anticipo nel bando per la progettazione, l’appalto e la direzione lavori di Palazzo Bocca Trezza, la ditta appaltatrice si occuperebbe anche dell’intervento all’interno del parco. Quindi il Comune non dovrebbe fare né un’ulteriore gara di progettazione né di affidamento lavori, risparmiando tempo e soldi pubblici.
Entro la primavera del 2025, quindi, tutta l’area potrebbe essere completamente restaurata e riqualificata.
Giardini Bocca Trezza
Il progetto prevede di riprendere le forme tipiche del giardino all’italiana, come riportato dai catasti storici, per riannodare il legame tra il palazzo e gli edifici minori del complesso. Saranno preservate le piante esistenti e sarà valutata la reintroduzione delle alberature censite dalla documentazione storica. Il giardino si estenderà su un unico livello con vialetti in selciato, parterre erbosi all’interno dei quali si potranno realizzare anche orti didattici e aree per piante officinali, gestite in autonomia dalle associazioni. È prevista inoltre la messa in sicurezza delle recinzioni e dei muri di cinta. L’arredo fisso sarà rimosso e sostituito con sedie in metallo colorato, sullo stile di quelle delle Tuileries a Parigi, mobili e quindi idonee all’uso sociale dello spazio. L’illuminazione sarà rivista e sostituita.
Palazzo Bocca Trezza
L’intervento di riqualificazione del lotto Bocca Trezza rientra nel ‘Bando Periferie’ e nel più ampio programma comunale di riqualificazione urbana di Veronetta, prevede il complessivo recupero di un’area di circa 4.350 mq di superficie. Al suo interno vi sono ripartiti i lotti d’intervento: Palazzo Bocca Trezza, attualmente abbandonato; edificio affacciato su via XX Settembre, realizzato negli anni Trenta come Casa del Giovane Fascista, attualmente abbandonato; edificio che un tempo ospitava le scuderie affacciato su via XX Settembre e attualmente in uso ad associazioni locali. Costo totale dell’opera, circa 11 milioni di euro.
L’assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto ha presentato il progetto di riqualificazione dell’area verde sottoposto al Ministero. Erano presenti anche l’assessore all’Urbanistica Ilaria Segala, la dirigente dell’Edilizia monumentale Raffaella Gianello e l’architetto Guido Paloschi, responsabile del procedimento.
“Questa area, interamente riqualificata, sarà un punto di riferimento per il quartiere di Veronetta – ha detto Zanotto -. Nei 3.700 metri quadri di Palazzo Bocca Trezza, più gli spazi affini, troveranno ospitalità servizi pubblici, attività di coworking, associazioni. E la sistemazione del parco sarà il collante dell’intera rigenerazione. Un’area verde ammodernata e arricchita di nuove dotazioni. Tutte le alberature presenti saranno valorizzate e l’intero parco, un ulteriore polmone verde per il quartiere, verrà dotato di illuminazione e videosorveglianza. Così sarà fruibile da tutti, in totale sicurezza”.