Giornata in ricordo delle vittime della strada: a Verona la manifestazione silenziosa dei familiari
Da gennaio 2024 sono 310 le persone che hanno purtroppo perso la vita per sinistri stradali, 54 nel Veronese: "Serve prevenzione ed educazione"
Domenica 17 novembre 2024 ricorre la Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada. Una memoria che è ben visibile nel quartiere di Borgo Roma a Verona, riempito di croci bianche. Una croce per ogni vittima della strada, in una manifestazione organizzata dal Comune e dall'associazione nazionale Vittime della Strada.
Giornata in ricordo delle vittime della strada a Verona
Per non dimenticare mai quante sono le vittime, per sostenere i familiari colpiti da lutti improvvisi e da un dolore che non ha mai fine, ma anche e soprattutto per chiedere, a chi può farlo, più sicurezza sulle strade.
Ieri si è celebrata la giornata in ricordo delle vittime della strada. A Verona, sul sagrato della chiesa di Gesù Divino lavoratore, si è tenuta una manifestazione silenziosa delle famiglie. Croci bianche, fiori, fotografie, sorrisi di vite spezzate in pochi istanti.
L’associazione nazionale Vittime della Strada ha trasformato questo dolore in un impegno sociale, quello di sensibilizzare il più possibile la cittadinanza sull’importanza della guida sicura e del rispetto del codice della strada, a cominciare dai giovani e dai bambini, affinché si facciano portatori di comportamenti responsabili.
Uno sprone al raggiungimento dell'obiettivo europeo di dimezzare il numero di vittime e di feriti gravi nel decennio 2021-2030.
"Oggi è la Giornata Mondiale e Nazionale del Ricordo delle Vittime della strada 17/11/2024
Per la sicurezza stradale, istituzioni e cittadini INSIEME
La continuità della strage stradale ci interroga e chiede a tutti noi, istituzioni e cittadini, di riflettere e di ascoltare
la "voce del silenzio", la voce delle vittime.
Ricordare per cambiare
ricordare le vittime per cambiare i comportamenti; ricordare il silenzio della loro voce affinché non sia il denaro o il potere, ma il senso di responsabilità, lo spirito di servizio l'amore per la Vita e per la verità, a cambiare le cose; ricordare per salvare e qualificare la dignità della persona e della nostra Repubblica.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS"
Da inizio gennaio, già 310 morti di cui 54 nel Veronese
Velocità, distrazione, impreparazione: sono già 310 in Veneto le vittime di incidenti nel 2024, nel Veronese 54.
"Serve consapevolezza, responsabilità, educazione dei giovani, ma anche degli adulti".
Il nuovo Codice della Strada, dicono i familiari, che dovrebbe essere varato a breve non è abbastanza incisivo sulla tutela delle fasce più deboli: pedoni, ciclisti, motociclisti, questi ultimi sono un terzo delle vittime totali.