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Girardi: “Su 53 ricoverati in provincia di Verona, solo 8 sono vaccinati. Centri tampone deserti”

Per la provincia di Verona ci sono 9500 posti disponibili per effettuare il vaccino anti Covid.

Girardi: “Su 53 ricoverati in provincia di Verona, solo 8 sono vaccinati. Centri tampone deserti”
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Aggiornamento con il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera sull’andamento della campagna vaccinale e sui positivi.

Centri tampone deserti

Il cambio di strategia sui tamponi che da oggi non sono più gratuiti, era stato già annunciato dal presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. Il concetto è stato ribadito oggi, martedì 10 agosto 2021 dal direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera, Pietro Girardi, durante una conferenza stampa:

“Stiamo procedendo con il cambio di strategia regionale e quindi aziendale in termini di tamponi, il numero di tamponi è progressivamente cresciuto ed erogato in diversi punti della provincia. Quando l’incidenza dei positivi era molto bassa in tutta la Regione venivano fatti circa 7mila tamponi, ieri siamo riusciti a farne 10mila solo in provincia di Verona e in tutta la Regione più di 50mila. Ormai l’uso del tampone non era più di tracciare la malattia e controllando l’eventuale positività del pazienta ma era diventato un lascia passare per poter avere una vita sociale, ma non era lo scopo della sanità pubblica. La strategia è cambiata, il tampone dev’essere fatto per motivi di sanità quindi diagnosi o monitoraggio, in questo caso il tampone viene fatto in forma gratuita, quando si esce da questo perimetro e diventa uno ‘scopo commerciale’ a quel punto viene pagato. Devo dire che questa mattina i centri tampone erano deserti”.

Tampone gratuito, a chi?

Girardi ha ribadito che il tampone rapido è gratuito per tutti coloro che hanno l’impegnativa, per gli ospiti e operatori, per i cargiver, per chi lavora nelle strutture Rsa, centri per disabili, per chi si reca in ospedale, nelle strutture ricreative ed educative ma anche per i minori di 12 anni. Per tutte le altre categorie il tampone è a pagamento, tra i 12 ai 17 anni costa 8 euro, per i maggiorenni costa 15 euro mentre per gli stranieri il costo è di 22 euro (per esempio i turisti tedeschi).

L’accesso al punto tampone rimane come prima cioè libero, si può andare però se si deve pagare, ci si può recare nei punti tampone della Fiera di Verona, Malcesine, Bardolino e San Bonifacio. Si può pagare nella sede oppure sul sito attraverso il PagoPa.

Su 53 ricoverati in provincia di Verona, solo 8 sono vaccinati

Per quanto riguarda in dati sui nuovi positivi, Girardi ha spiegato:

Abbiamo registrato 121 nuovi casi ieri, il 50% è compreso tra i 10 ai 29 anni con una prevalenza netta della classe dai 15 ai 25 anni. Si conferma quello detto finora dalla presenza della variante Delta dove la fascia più colpita sono i giovani. Questo ha come conseguenza certa che l’incidenza in termini di ricoveri dei positivi è più bassa rispetto a quella che abbiamo visto nelle altre ondate e ci sta permettendo, insieme all’azienda ospedaliera, di mantenere gli ospedali ancora in una situazione di riuscire ad effettuare prestazioni che non sono solo quelle Covid”.

In provincia di Verona sono 58 le persone ricoverate, 5 in area critica, 53 in malattie infettive e pneumolgia, di queste 5 in area critica di cui una sola ha fatto il ciclo completo (aveva patologie pregresse). Otto persone su 53 avevano fatto il vaccino con entrambe le due dosi. Girardi ha affermato:

“Faccio presente che la percentuale di vaccinati è oltre il 50%, è evidente come la vaccinazione conti in modo importante. Dei 53 ricoverati in area non critica, il 50%, quindi 27 hanno un’età compresa tra i 40 e i 60 anni, l’incidenza dei positivi è prevalentemente l’area dei giovani, i ricoverati sono persone di mezza età”.

Disponibili 9500 posti per i vaccini

Prosegue la campagna vaccinale ma le prenotazioni effettuate non sono molte. Girardi ha ribadito:

“Abbiamo più vaccini rispetto alla richiesta, questo anche con l’aggiunta dei vaccini arrivati la settimana scorsa con il fast-vax dal 9 al 13 agosto. Abbiamo 9500 posti disponibili, abbiamo aggiunto 16mila posti la settimana scorsa, di questi solo 3.444 sono stati prenotati”.

Sulla sospensione degli operatori sanitari…

Girardi ha parlato anche dei 7 dipendenti dell’Ulss 9 Scaligera che sono stati sospesi:

Sono 7 persone che abbiamo tracciato, non hanno mai risposto agli inviti fatti. Altre persone hanno risposto e stiamo valutando non solo i nostri dipendenti ma anche i sanitari che operano nella provincia. Stiamo facendo una mappatura in complesso per capire dove mettere le persone. Ribadisco che su gli iniziali 860 operatori non vaccinati presenti in provincia Verona, dopo gli inviti si sono ridotti a poco più 100 tra persone che non possono vaccinarsi e persone che stanno provvedendo a vaccinarsi o che non hanno ancora risposto”.

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