Ana Verona

I bimbi dell’Abeo in gita con le Penne Nere sugli alti pascoli dell Lessinia

Una giornata che ha riunito i giovani tra natura, storia, pet therapy, canti e divertimento.

I bimbi dell’Abeo in gita con le Penne Nere sugli alti pascoli dell Lessinia
Pubblicato:

Una promessa è una promessa e va mantenuta, tanto più se rende felici chi la onora forse più dei destinatari stessi. La giornata in Lessinia – tra Pet therapy, la Storia e le storie della Grande guerra raccontate nelle trincee del Ridotto del Pidocchio, canti alpini e gnocchi di malga al Rifugio Valbella – è stata esattamente questo sia per i bimbi dell’ABEO, Associazione bambino emopatico oncologico, e delle loro famiglie, che per gli alpini e i volontari dell’ANA Verona che ne sono stati i promotori.

I bimbi dell’Abeo in gita con le Penne Nere

L’idea era nata la scorsa primavera, prima di Pasqua, quando il Gruppo Giovani dell’ANA Verona ha fatto visita al reparto di oncoematologia pediatrica per donare l’Uovo Alpino, cioccolato con sorpresa, e insieme un sorriso, ai piccoli pazienti dell’Ospedale della Donna e del Bambino a Borgo Trento.

Grazie alla sinergia con l’ABEO, il progetto è maturato durante l’estate e si è concretizzato nei giorni scorsi quando un gruppo di una ventina circa di bimbi e ragazzi dell’assocazione, insieme ai loro genitori, è salito a bordo di due pullmini alla volta della Lessinia.

Appuntamento a Passo Fittanze, davanti al Monumento ai Caduti di tutte le guerre per poi fare rotta alle trincee del primo conflitto mondiale. Qui, i piccoli hanno ascoltato il racconto di come vivevano i soldati, spesso neanche ventenni, di vedetta sui monti, hanno cantato l’Inno d’Italia e partecipato all’alzabandiera, hanno parlato di Pace insieme al presidente dell’ANA Verona Luciano Bertagnoli.

“I nostri ragazzi del Gruppo Giovani hanno avuto la brillante idea di impegnarsi anche su questo fronte, per dispensare sorrisi e spensieratezza ai piccoli pazienti del reparto di oncoematologia e ne è uscita una giornata interessante, divertente e speciale per tutti, lontani dall’ospedale e dai protocolli di cure, vicini alla natura, tra amici per una giornata di spensierata normalità”, ha commentato il presidente Bertagnoli. “Abbiamo spiegato loro la storia degli alpini e, parlando di guerra, abbiamo espresso il grande bisogno di pace che tutti noi abbiamo”, ha ribadito Bertagnoli, orgoglioso delle nuove leve attive e propositive all’interno della Sezione.

Il Gruppo Giovani dell’ANA Verona conta una sessantina di iscritti, capillarizzati su tutto il territorio veronese. Attivi a 360gradi nella vita della Sezione e dei gruppi alpini cui fanno riferimento, organizzano anche attività ad hoc con incontri e iniziative destinate alle famiglie.

Coordinati da Massimo Venturini, consigliere del direttivo ANA Verona con delega ai Giovani, hanno organizzato questa gita in Lessinia in ogni minimo dettaglio: dal pranzo animato con i cori e i canti alpini – alla fisarmonica Nicola Quintarelli, segretario del Gruppo Giovani e anima della giornata – alle attività con i volontari e i cani del nucleo Pet Therapy dell’ANA Verona fino all’approdo nella cucina del Rifugio Valbella, sopra Erbezzo e poco oltre passo Fittanze, per la preparazione degli squisiti gnocchi di malga insieme a Enrico Spinelli, gestore del rifugio, che ha accolto tutto il gruppo anche a pranzo. Un’esperienza che potrebbe essere presto ripetuta.

“Unire l’amore degli alpini per la montagna e le persone, il nostro amore per i bimbi con il territorio, la natura, il volontariato e la cucina veronese è stato semplicemente meraviglioso: ne è uscita una giornata straordinaria che ha regalto gioia ai nostri bambini, spesso costretti tra le mura di un ospedale”, ha commentato il presidente dell’ABEO Verona Alberto Bagnani.

“I protocolli di terapie cui vengono sottoposti i piccoli pazienti sono molto lunghi, durano fino a 5 anni. Ma dobbiamo imparare a guardare a questa malattia anche con il sorriso: le leucemie infantili, ad oggi, guariscono all’85per cento”, riflette Piero Battistoni, vicepresidente dell’ABEO. “E regalare ai piccoli pazienti e ai loro genitori dei momenti di serena normalità è uno dei nostri obiettivi”.

gruppo braccia alte
Foto 1 di 24
20220910_114109
Foto 2 di 24
20220910_103745
Foto 3 di 24
20220910_104143
Foto 4 di 24
20220910_111954
Foto 5 di 24
20220910_112038
Foto 6 di 24
20220910_112218
Foto 7 di 24
20220910_114244
Foto 8 di 24
20220910_112813
Foto 9 di 24
gruppo Trincea
Foto 10 di 24
20220910_162050
Foto 11 di 24
20220910_112937
Foto 12 di 24
20220910_114041
Foto 13 di 24
20220910_114055
Foto 14 di 24
20220910_114253
Foto 15 di 24
20220910_142909
Foto 16 di 24
20220910_143230
Foto 17 di 24
20220910_143404
Foto 18 di 24
20220910_161704
Foto 19 di 24
20220910_162044
Foto 20 di 24
20220910_162156
Foto 21 di 24
20220910_163042
Foto 22 di 24
20220910_163753
Foto 23 di 24
20220910_163939
Foto 24 di 24
Seguici sui nostri canali