Occupazione

I posti di lavoro in provincia di Verona aumentano, ma c'è una frenata nei primi sei mesi del 2025

Nonostante l’intera regione Veneto abbia visto un incremento complessivo di +74.700 posti di lavoro dipendente, anche le province di Rovigo, Treviso e Venezia hanno registrato un rallentamento

I posti di lavoro in provincia di Verona aumentano, ma c'è una frenata nei primi sei mesi del 2025
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Nella prima metà del 2025, Verona, come le altre province venete, ha registrato un saldo occupazionale positivo ma in rallentamento, a conferma di un andamento generale improntato alla cautela da parte delle imprese. Sebbene l’intera regione Veneto abbia visto un incremento complessivo di +74.700 posti di lavoro dipendente, si tratta di un dato più contenuto rispetto al triennio precedente. Secondo lo studio di Veneto Lavoro, Verona, in particolare, rientra tra le province che hanno mostrato un ridimensionamento della crescita, insieme a Rovigo, Treviso e Venezia.

Occupazione e lavoro

Il mercato del lavoro in Veneto, pur risentendo del clima di incertezza internazionale e delle difficoltà nel reperire personale qualificato, ha mostrato alcuni segnali di ripresa nel mese di giugno, in linea con il recupero registrato a livello regionale. In questo mese si è registrato un saldo positivo di circa 18.000 posti di lavoro nel Veneto, grazie a un aumento delle assunzioni (+5%) e a una lieve riduzione delle cessazioni (-3%).

A Verona, così come nel resto della regione, la domanda di lavoro ha registrato un calo dell’1% nel primo semestre dell’anno, che ha colpito soprattutto le donne (-3%), i lavoratori italiani (-3%) e le fasce d’età centrali (-4%). In controtendenza, si segnalano dati positivi per i lavoratori stranieri (+3%) e per gli over 55 (+4%). Il part-time resta elevato (33%), stabile per gli uomini e in lieve calo per le donne (dal 49% al 48%).

I dati di Veneto Lavoro

Sotto il profilo contrattuale, i segnali più incoraggianti arrivano dal tempo indeterminato, che cresce di +17.100 posizioni grazie soprattutto alla riduzione delle cessazioni e all’aumento delle trasformazioni contrattuali. Anche il tempo determinato (+56.000) e l’apprendistato (+2.300) confermano un saldo positivo, seppur meno marcato rispetto agli anni precedenti.

In termini settoriali, Verona segue le tendenze regionali:

  • Industria: saldo in miglioramento rispetto al 2024, trainato soprattutto dalla meccanica (+2.800 posti in Veneto), con buoni segnali anche da legno-mobilio e calzature. Più deboli i comparti del tessile-abbigliamento, occhialeria e alimentare.
  • Agricoltura: crescita modesta (+1.200 posizioni a livello regionale).
  • Terziario: positivo ma in rallentamento, in particolare nei servizi turistici, nel commercio e nei servizi di pulizia. Spicca però il terziario avanzato, dove si segnala un forte incremento nei contratti di brevissima durata legati alla produzione cinematografica, in particolare a Venezia, ma con possibili ricadute anche su Verona.

I dati provinciali

A livello provinciale, Verona è tra le province che registrano un rallentamento maggiore, insieme a Rovigo, Treviso e Venezia, con un saldo del +1,3%.

I dati delle assunzioni, confronto tra il 2023 e il 2025:

Provincia Assunzioni 2023 Assunzioni 2024 Assunzioni 2025 Saldo 2023 Saldo 2024 Saldo 2025
Belluno 12,271 12,906 12,629 636 490 373
Padova 47,446 47,069 45,622 6,565 4,817 4,628
Rovigo 16,442 16,58 16,119 4,164 3,956 3,008
Treviso 61,253 62,36 60,371 9,463 9,072 6,065
Venezia 103,466 98,257 97,986 40,968 38,617 37,852
Verona 85,888 87,601 85,453 22,791 22,245 21,223
Vicenza 39,199 37,065 36,528 5,091 5,306 3,496

I dati di giugno:

Provincia Assunzioni 2023 Assunzioni 2024 Assunzioni 2025 Saldo 2023 Saldo 2024 Saldo 2025
Belluno 4,127 4,287 4,254 1,744 1,725 2,959
Padova 7,447 7,026 7,185 864 -350 460
Rovigo 2,328 2,375 2,361 618 775 447
Treviso 6,879 6,476 6,599 186 -49 401
Venezia 20,448 17,903 20,053 9,614 7,787 8,748
Verona 13,641 14,251 14,853 2,334 3,683 3,719
Vicenza 6,689 6,828 6,636 1,159 942 1,033