Che successo!

Il bunker anti-atomico di Affi il più visitato d’Italia nelle giornate FAI di primavera

Il bunker Nato dal 2018 è passato nelle mani del Comune di Affi...

Il bunker anti-atomico di Affi il più visitato d’Italia nelle giornate FAI di primavera

C’è una nicchia che veniva riempita di esplosivo, per far crollare tutta la volta del tunnel in caso di abbandono. E molto, molto altro… Una base militare scavata nella roccia. Chi ci lavorava, ai tempi della Guerra fredda, accedeva percorrendo una galleria di oltre novecento metri: il nome in codice era “west star”, un bunker anti-atomico segreto della Nato costruito negli anni Sessanta nel monte Moscal ad Affi.

Il bunker anti-atomico di Affi il più visitato d’Italia nelle giornate FAI di primavera

Fino al 1991 è stato sede del centro difesa aerea dell’Alleanza per tutto il Sud Europa. Un sistema di illuminazioni indica i diversi accessi.

C’è una luce rossa che indica l’ingresso dei rifornimenti all’interno del bunker, una verde che serviva ai dipendenti. Il tunnel del bunker è il vero e proprio pezzo forte della visita che parte dalla vecchia stazione ferroviaria e dal parco di Villa Poggi.

Il bunker Nato dal 2018 è passato nelle mani del Comune di Affi e punta a un riconoscimento Unesco e vuole trasformarlo in un museo. L’incarico è stato affidato all’università di Firenze.

Lo scoglio più grande sarà quello di reperire i finanziamenti ma da parte del sindaco Marco Giacomo Sega c’è la massima fiducia nella buona riuscita dell’iniziativa.

Ecco dove si trova il bunker anti – atomico più grande d’Italia