In Conclave

Il Cardinale Claudio Gugerotti ed il Cardinale Mario Zenari da Verona al Conclave

Un breve profilo dei due Cardinali veronesi chiamati alla elezione del prossimo Papa

Il Cardinale Claudio Gugerotti ed il Cardinale Mario Zenari da Verona al Conclave
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La morte di Papa Francesco, avvenuta lunedì 21 aprile, ha aperto il periodo di sede vacante durante il quale la Chiesa cattolica espleterà l'iter per l'elezione del nuovo Papa: tutto si adempirà nel tempo che i Cardinali dovranno stare chiusi "Cum Clavem" fino alla scelta del nuovo Pontefice.

Il Conclave deve iniziare tra 15 e 20 giorni dopo la morte di Bergoglio, salvo che gli aventi diritto al voto, cardinali con meno di 80 anni di età, non raggiungano tutti Roma prima di quelle scadenze.

I Cardinali non avranno contatti con il mondo, saranno tutti ospitati nel complesso di Santa Marta e dopo una Messa in San Pietro "pro eligendo Romano Pontifice" si ritireranno nella Cappella Sistina, dove dopo il giuramento di segretezza verrà pronunciata la formula "Extra omnes", che dà inizio al Conclave.

Fra questi specialissimi elettori ce ne saranno quattro di origine veneta e tra essi, due veronesi dei quali abbiamo qui sintetizzato la carriera.

Il veronese Cardinale Claudio Gugerotti

Claudio Gugerotti, coetaneo del Cardinale Pietro Parolin, è nato a Verona il 7 ottobre 1955, cardinale e arcivescovo, dal 21 novembre 2022 è prefetto del Dicastero per le Chiese orientali.

Il Cardinale veronese Claudio Gugerotti

Il ministero sacerdotale

Ordinato sacerdote il 29 maggio 1982 dal Vescovo di Verona Giuseppe Amari, ha iniziato il suo ministero proprio nella diocesi di Verona, nella Pia Società di don Nicola Mazza la quale favorisce e diffonde l'opera educativa di Don Mazza i cui valori fondanti si basano su: sostegno alla povertà, diffusione della cultura, evangelizzazione consapevole e mondialità.

Gli studi

Laureato in lingue e letterature orientali all'Università Ca' Foscari di Venezia, ha un dottorato in Scienze ecclesiastiche orientali conseguito al Pontificio Istituto di Roma. Oltre a ciò, il prelato veronese ha anche un lungo elenco di altri titoli accademici messi in pratica con l'insegnamento dall'Università Pontificia agli atenei di Venezia e Padova.

Oltre all'italiano, conosce diverse lingue antiche e moderne: latino, greco, armeno classico e moderno, persiano, inglese, russo e francese.

La carriera diplomatica

Nominato nunzio apostolico in Georgia ed Armenia nel 2001 da Papa Giovanni Paolo II°, gli è stata affidata anche la nunziatura in Azerbaigian completando così la sua missione diplomatica per l'intera regione transcaucasica.

Il motto vescovile che ha scelto per sè è, con tale curriculum non poteva essere altrimenti, è: "Per orientalem viam".

Il motto del Vescovo Gugerotti: Per orientalem viam

Papa Benedetto XVI° lo ha nominato nunzio apostolico in Bielorussia e papa Francesco appena il 13 novembre 2015 lo ha fatto nunzio apostolico in Ucraina.

Nunzio apostolico anche in Gran Bretagna nel 2020, dal 21 novembre 2022 è stato nominato prefetto del Dicastero per le Chiese orientali mentre è membro di altri Dicasteri della Curia.

Il rango di di Cardinale gli è stato attribuito nel concistoro del 30 settembre 2023.

Il veronese Cardinale Mario Zenari

Il Cardinale Mario Zenari è nato a Villafranca di Verona il 5 gennaio 1946.

Il Cardinale veronese Mario Zennari

Il ministero sacerdotale

Ha frequentato scuole Medie e Superiori al seminario diocesano, prima di passare alle facoltà di Filosofia e Teologia all'Istituto teologico "San Zeno" di Verona.

Ordinato sacerdote il 5 luglio 1970, ha iniziato il suo ministero nella stessa diocesi di Verona come vicario parrocchiale a Buttaprietra prima e Cerea poi.

Gli studi

Da lì è passato alla Pontificia Università Gregoriana di Roma per ottenere un dottorato in Diritto Canonico.

Il motto del Vescovo Zennari: Levate oculos vestros

La carriera diplomatica

Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1980, è stato nunzio apostolico in Senegal, Liberia, Colombia, Germania e Romania.

Papa Giovanni Paolo II° lo ha nominato osservatore permanente della Santa Sede presso diversi ufici dell'Onu oltre che dell'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica e dell'Osce.

Ancora, dopo la nomina ad Arciverscovo, è stato nunzio apostolico in Costa d'Avorio, Niger e Burkina Faso, in Algeria e Tunisia nel 2004 ed in Siria nel 2008.

Nominato Cardinale nel 2016 da Papa Francesco, all'età di settant'anni, si è stupito ed ha attribuito l'assegnazione dell'incarico al suo impegno diplomatico nella Siria.

 

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