Comunicazione ufficiale

Il Cas di Verona verrà trasferito a Lugagnano: circa 100 ospiti all’Hotel Antico Termine

Il sindaco di Sona: "Procederemo con l’analisi della documentazione firmata dal Prefetto, non appena ci sarà dato modo di visionarla, per verificare se esistano i presupposti per ricorrere contro la procedura applicata"

Il Cas di Verona verrà trasferito a Lugagnano: circa 100 ospiti all’Hotel Antico Termine
Pubblicato:

Nella giornata di lunedì 13 gennaio 2025, la Prefettura di Verona ha ufficializzato il trasferimento del Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) da Verona a Lugagnano di Sona.

Il Cas di Verona trasferito a Lugagnano: 100 ospiti all’Hotel Antico Termine

Sono circa cento gli attuali ospiti del Cas di Verona che nei prossimi giorni verranno trasferiti dall’Hotel Monaco all’Hotel Antico Termine, in via Stazione 44, nella frazione di Lugagnano di Sona, che sarà gestito dalla Cooperativa Spazio Aperto.

Il Prefetto Martino ha comunicato la decisione (in base all’art. 11 del D.Lgs. n. 142/2015), che prevede anche il coinvolgimento dell’amministrazione locale. Tuttavia, come sottolinea il sindaco di Sona, Gianfranco Dalla Valentina, le informazioni ricevute sono state minime, senza però aggiungere dettagli concreti, come spiega il Sindaco del Comune di Sona, Gianfranco Dalla Valentina:

"Questo, nulla più, è il contenuto della decina di righe pervenute ieri stamattina. Non è indicato un giorno preciso per l’arrivo, né il numero degli ospiti che dall’Hotel Monaco ci dicono essere un centinaio".

Il sindaco ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nel monitorare la situazione:

"Dalle prime chiacchiere ad oggi sono trascorsi diversi mesi, nei quali abbiamo ininterrottamente monitorato la situazione a tutela degli interessi della Comunità, rifiutandoci di subire passivamente una decisione calata dall’alto. Proseguiremo con il controllo del territorio attraverso la nostra Polizia Locale e i Carabinieri della Stazione di Sommacampagna.

Stiamo potenziando l’illuminazione pubblica nella zona e nei prossimi giorni installeremo, come annunciato, una telecamera di videosorveglianza che punta su via Stazione. Procederemo con l’analisi della documentazione firmata dal Prefetto, non appena ci sarà dato modo di visionarla, per verificare se esistano i presupposti per ricorrere contro la procedura applicata".

L’Amministrazione comunale di Sona esprime la propria contrarietà rispetto alle modalità con cui la Prefettura ha gestito il trasferimento, sottolineando l’impatto significativo che questa decisione avrà sui residenti. Il Comune si appella alla responsabilità e al senso di comunità di tutti i cittadini per affrontare insieme questa nuova situazione.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali