Il nuovo direttivo CSV conferma Chiara Tommasini alla guida del volontariato veronese
La 46enne veronese, da poco eletta a capo del CSVnet (l’associazione nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato) inizia ora il suo terzo mandato. Il nuovo direttivo della Federazione del Volontariato di Verona, eletto la scorsa settimana e riunitosi per la prima volta ieri sera, ha confermato Chiara Tommasini alla guida del CSV, Centro di Servizio per il Volontariato, di Verona. Vicepresidente è il legnaghese Roberto Veronese. Per Tommasini, si tratta del terzo mandato consecutivo. “Come Presidente del CSV di Verona dal 2013, ne ho vissuto la trasformazione per l’adeguamento al Codice del Terzo settore. Dopo aver raggiunto l’importante risultato dell’accreditamento, ora intendo dare il mio contributo per fare in modo che il CSV possa interpretare al meglio il ruolo di agenzia di sviluppo del volontariato che il Codice gli affida portandone a compimento la trasformazione sostanziale anche con la prima programmazione strategica triennale”, è il commento a caldo della presidente Tommasini. Il nuovo direttivo conta nove consiglieri più presidente e vicepresidente. Si tratta di un team con alle spalle anni di volontariato in vari ambiti e su tutto il territorio, che ben conosce il sistema del Terzo settore e ha propensione all'ascolto e all'innovazione. Questi i nomi: Maurizio Corazza, Maurizio Mazzi, Stefano Micheletti, Enrico Olioso che assume anche la carica di tesoriere, Maria Chiara Tezza, Ennio Tomelleri e Giampaolo Zampieri mentre i consiglieri Davide Fiore e Giovanna Florio rientrano nell’Organo di controllo. La riconferma di Tommasini arriva a due settimane dall’elezione della 46enne veronese, laureata in Economia e commercio, a presidente del CSVnet, l’associazione nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato. In prima riunione il nuovo direttivo ha approvato il BILANCIO SOCIALE, di cui riportiamo alcuni numeri che ben fotografano l’attività del CSV per il 2020. Il Centro di Servizio conta 250 associati, di cui 245 Organizzazioni di Volontariato (ODV) iscritte al Registro Regionale, 4 Associazioni di Promozione Sociale (APS) e 1 ONLUS, che grazie al nuovo statuto approvato nel 2019 possono aderire alla Federazione. Nonostante le restrizioni imposte dal Covid, CSV è riuscito a rimanere vicino ai giovani e agli aspiranti volontari, traslando on-line molti dei suoi servizi.
Il nuovo direttivo della Federazione del Volontariato di Verona, eletto la scorsa settimana e riunitosi per la prima volta ieri sera, ha confermato Chiara Tommasini alla guida del CSV, Centro di Servizio per il Volontariato, di Verona. Vicepresidente è il legnaghese Roberto Veronese.
Il nuovo direttivo CSV conferma Chiara Tommasini alla guida del volontariato veronese
Per Tommasini, si tratta del terzo mandato consecutivo.
“Come Presidente del CSV di Verona dal 2013, ne ho vissuto la trasformazione per l’adeguamento al Codice del Terzo settore. Dopo aver raggiunto l’importante risultato dell’accreditamento, ora intendo dare il mio contributo per fare in modo che il CSV possa interpretare al meglio il ruolo di agenzia di sviluppo del volontariato che il Codice gli affida portandone a compimento la trasformazione sostanziale anche con la prima programmazione strategica triennale”, è il commento a caldo della presidente Tommasini.
Il nuovo direttivo conta nove consiglieri più presidente e vicepresidente. Si tratta di un team con alle spalle anni di volontariato in vari ambiti e su tutto il territorio, che ben conosce il sistema del Terzo settore e ha propensione all'ascolto e all'innovazione. Questi i nomi: Maurizio Corazza, Maurizio Mazzi, Stefano Micheletti, Enrico Olioso che assume anche la carica di tesoriere, Maria Chiara Tezza, Ennio Tomelleri e Giampaolo Zampieri mentre i consiglieri Davide Fiore e Giovanna Florio rientrano nell’Organo di controllo
La riconferma di Tommasini arriva a due settimane dall’elezione della 46enne veronese, laureata in Economia e commercio, a presidente del CSVnet, l’associazione nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato.
In prima riunione il nuovo direttivo ha approvato il bilancio sociale, di cui riportiamo alcuni numeri che ben fotografano l’attività del CSV per il 2020. Il Centro di Servizio conta 250 associati, di cui 245 Organizzazioni di Volontariato (ODV) iscritte al Registro Regionale, 4 Associazioni di Promozione Sociale (APS) e 1 ONLUS, che grazie al nuovo statuto approvato nel 2019 possono aderire alla Federazione. Nonostante le restrizioni imposte dal Covid, CSV è riuscito a rimanere vicino ai giovani e agli aspiranti volontari, traslando on-line molti dei suoi servizi.