Il pandoro di Verona secondo Iginio Massari: la nostra intervista al famoso Maestro Pasticciere

La stella (nuova) in arrivo in piazza Bra, il centro storico già rallegrato da luci e addobbi con alberi di Natale qua e là, mentre l’attesa per la prima festa natalizia veronese, Santa Lucia, è già nell’aria, a Verona.

Poteva forse farsi attendere il pandoro? Certo che no, e infatti l’antico dolce natalizio di origini scaligere campeggia già in bella vista, assieme al panettone, tra gli scaffali di tutti i supermercati e nelle vetrine delle numerose pasticcerie di Verona.

Il pandoro di Verona secondo Iginio Massari

Fra queste, anche la rinomata Galleria Iginio Massari, sbarcata nel centro storico di Verona con la sua alta pasticceria il 15 dicembre 2023 e presente anche a Brescia, Milano, Torino e Firenze.

Da allora, il locale in Corso Sant'Anastasia 13 a Verona conta migliaia di consumazioni, e la fila per entrare è quasi costante, soprattutto durante le festività.

Considerato da molti il più grande Maestro Pasticcere italiano nel mondo, Iginio Massari, ha parlato con noi di uno dei pilastri del Natale, a Verona e nel mondo: il pandoro.

La nostra intervista al famoso Maestro Pasticciere

Maestro Massari, lo fa anche lei il pandoro?

“Certo. Facciamo il classico, che per sua natura nasce a Verona, ciononostante l’abbiamo sempre fatto e siamo soddisfatti della nostra qualità, anche se è Bauli l’azienda più grande in Europa per questo prodotto.”

Il celebre chef è infatti di origini bresciane e tuttavia non ha mai mancato di occuparsi, fra le varie creazioni di alta pasticceria che l’hanno reso famoso, anche del dolce di Natale più tipico e diffuso, a livello internazionale, della città di Verona, che gli ha dato i natali.

Sì, Bauli, Melegatti ed altre aziende fanno il pandoro a Verona, ma un pandoro di pasticceria fresca non è tutt’altra cosa?

“Dipende: non sempre la pasticceria artigiana è una garanzia, c’è artigiano e artigiano”.

E questo vale anche per i pandori prodotti dall’industria alimentare, quindi…

“Certo, come per tutto”.

Maestro, può svelarci qualcosa degli ingredienti che predilige per il suo pandoro?

“Ingredienti di prim’ordine di qualsiasi tipologia, ma c’è un ingrediente che non si compra né al supermercato né dai grossisti: le competenze personali”, conclude con fierezza il grande Chef.

Che dire? Non resta che assaggiare...

Chi è Iginio Massari

Nato e cresciuto a Brescia, Iginio respira fin da piccolo i profumi di di piatti e pietanze varie: la mamma infatti è cuoca, mentre il padre dirige una mensa.

Gusto ma anche forme e colori delle preparazioni culinarie lo attirano irresistibilmente e così, appena sedicenne, comincia a lavorare in un panificio del centro di Brescia. Ben presto, però, ha la meglio il richiamo dei cantoni francesi svizzeri, depositari di conoscenze in pasticceria e cioccolateria che il giovanissimo Iginio ha già voglia di fare sue.

Lavora quindi oltralpe per quattro anni, e a Boudry, nel Canton Neuchâtel, ha il privilegio di poterlo fare anche sotto l’egida del grande Maestro pasticciere Claude Gerber.
Al suo rientro in Italia Iginio non ha ancora terminato la sua formazione che già è richiesto da aziende, ristoranti e laboratori di ogni dove.

Ad interrompere momentaneamente i suoi spostamenti, ma non la passione e la dedizione per il suo lavoro, è un terribile incidente stradale, che non fa tuttavia desistere Barzetti, noto industriale alimentare, dall’avvalersi della sua decisiva collaborazione.

Anche Bauli incrocia la strada di Massari, permettendogli di approfondire la conoscenza dei grandi lievitati a Verona prima di far ritorno alla natia Brescia, dove diviene prima responsabile capo pasticciere, poi dirigente tecnico, della produzione artigianale e industriale Fratelli Cervi.

E’ nel 1971, sotto la spinta della moglie, che Iginio Massari apre finalmente Pasticceria Veneto a Brescia.

Nel tempo il Maestro diventa noto in tutto il mondo per il talento e le capacità creative messe continuamente in campo nella sua alta pasticceria, che assieme ad una ferma determinazione e passione ne decretano l'indiscutibile successo.

Dal 1964 ad oggi, infatti, il maestro pasticciere Massari si è aggiudicato oltre 300 riconoscimenti ufficiali tra Italia ed estero.