Gesto esemplare

Il rigore non c'è, l'allenatrice dice al calciatore 14enne di sbagliarlo apposta

Succede nella partita tra i ragazzi Under 14 di San Martino Giovani e Napoleonica. E il gesto fa il giro d'Italia

Il rigore non c'è, l'allenatrice dice al calciatore 14enne di sbagliarlo apposta
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Un insegnamento che vale più di un gol. Ha fatto il giro d'Italia la storia di Marina Venzo e dei suoi ragazzi, gli Under 14 del San Martino Giovani, squadra calcistica della provincia Verona.

A un certo punto della partita contro la Napoleonica, al San Martino viene assegnato un rigore che evidentemente non c'è. Dalla panchina, però, anziché esultare, Marina ordina al suo capitano di sbagliare appositamente il rigore e il ragazzino esegue, calciando fuori tra gli applausi.

Sbaglia apposta il rigore che non c'è

La partita è quella tra la Napoleonica e il San Martino Giovani. Il punteggio è sul 2-0 per gli ospiti, ma la gara è ancora apertissima. Il San Martino, però, ha la possibilità di chiuderla quando l'arbitro assegna un rigore per un contatto tra il portiere e l'attaccante. Ma a tutti appare evidente che quel contrasto è assolutamente regolare.

E così dalla panchina, Marina Venzo ha chiamato a sé il capitano, che si stava dirigendo sul dischetto, dicendogli di sbagliare apposta il tiro.

Marina Venzo

Una decisione non facile per l'allenatrice e anche per il ragazzo (immaginatevi un giovane calciatore che già pregusta di fare gol e invece deve sbagliare apposta un rigore). Ma la correttezza e l'onestà prevalgono. E così il pallone finisce fuori.

Il San Martino poi vincerà lo stesso la partita, ma per 2-1, rischiando anche di non fare sua l'intera posta in palio. Ma il risultato, di fronte a situazioni così, passa decisamente in secondo piano.

"Meglio essere corretti"

A raccontare la storia è la stessa società, orgogliosa del mister e dei ragazzi.

"In un mondo dove le notizie brutte si prendono sempre la scena, oggi vogliamo dare la giusta importanza a una cosa bella. Durante  Napoleonica - San Martino, valida per il campionato Under 14, viene assegnato un rigore per noi. Dopo un rapido confronto, Mister Marina fa capire ai suoi ragazzi che la scelta giusta è sbagliare il rigore.

Non certo per delegittimare la scelta del bravo arbitro, che dalla sua posizione non poteva intuire che in realtà il contatto non c’era stato. Ma dalla panchina la situazione è chiara, bastano pochi secondi, sul rigore va il capitano di giornata Zancarli, palla fuori e via a riprendere il gioco tra applausi e strette di mano.

Alla fine il risultato ci ha dato ragione ma poco importa, la cosa decisamente più importante è aver esaltato la Sportività. Questi sono i valori che vanno evidenziati".

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