In corso le operazioni di disinnesco della bomba rinvenuta in Corso Venezia
Questa mattina il sindaco di Verona, Federico Sboarina, ha fatto visita al centro di accoglienza nella scuola primaria "Achille-Forti", dove sono ospitate tutte le persone che avevano bisogno di un luogo dove stare fino alla fine delle operazioni.
Sono iniziate questa mattina le operazioni di disinnesco della bomba rinvenuta a Corso Venezia, uno spezzone di bomba d’aereo americana, modello Gp General Purpose, risalente alla seconda guerra mondiale, di circa 1000 libbre, ossia circa 450 chili, contenente 50/60 chili di esplosivo e dotato di una soletta armata inesplosa.
In corso le operazioni di disinnesco della bomba rinvenuta in Corso Venezia
Si stanno svolgendo da questa mattina, domenica 1 agosto 2021, le operazioni di disinnesco della bomba. Un’operazione complessa, studiata e programmata nei minimi dettagli quella per il disinnesco della bomba ritrovata in Corso Venezia. Su un’area con un raggio di 330 metri e che interessa direttamente 2745 cittadini, per oltre 1400 famiglie.
Questa mattina dalle ore 7 fino alle 9 si sono svolte le operazioni di sgombero della popolazione. A seguire sono stati attivati i posti di blocco e vigilanza in tutta la zona rossa, affinché nessuno la attraversi e le case siano al sicuro da eventuali sciacallaggi fino alla rimozione e al trasporto dell’ordigno bellico. La bomba verrà fatto brillare a Boscomantico domani, lunedì 2 agosto 2021, per non creare disagi all’Aeroclub.
Impiegati 40 agenti della Polizia Locale
L'ordigno della seconda guerra mondiale è stato rinvenuto lo scorso 21 giugno, durante i lavori in un cantiere privato. A seguito del ritrovamento della bomba, messa subito in sicurezza dagli artificieri dell'8 Reggimento genio guastatori "Folgore" di Legnago, si è messa in moto l’imponente macchina organizzativa.
Nelle attività di controllo sono impiegati 40 agenti della Polizia locale, 30 volontari di Protezioni civile oltre alle forze di Polizia, il tutto coordinato dalla Prefettura di Verona.
Questa mattina il sindaco di Verona, Federico Sboarina, ha fatto visita al centro di accoglienza nella scuola primaria "Achille-Forti", dove sono ospitate tutte le persone che avevano bisogno di un luogo dove stare fino alla fine delle operazioni.
(foto: Facebook Federico Sboarina)