50 Top Pizza 2023

La pizza più buona del Veneto e la seconda in Italia è quella di Simone Padoan a San Bonifacio

Ottimi piazzamenti anche per Grigoris a Mestre, pizzeria Gigi Pipa a Este in provincia di Padova, Guglielmo & Enrico Vuolo a Verona e Cuore di Luca Brancati a Marano Vicentino in provincia di Vicenza

La pizza più buona del Veneto e la seconda in Italia è quella di Simone Padoan a San Bonifacio
Pubblicato:

Mercoledì 12 luglio 2023 la Guida online 50 Top Pizza ha celebrato a Roma i migliori pizzaioli d’Italia. Alla seconda posizione, una pizzeria fuori dalla Campania, la migliore d’Italia tolte quelle della regione che alla pizza ha dato i natali.

La pizza più buona del Veneto e la seconda in Italia è quella di Simone Padoan a San Bonifacio

È Simone Padoan, de I Tigli di San Bonifacio, a conquistare il secondo gradino del podio, con davanti soltanto i maestri Diego Vitagliano e Francesco Martucci.

I curatori Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro, al Teatro Argentina di Roma, insieme al conduttore della serata, Federico Quaranta, hanno premiato Padoan, portandolo quest’anno a salire di due ulteriori posizioni rispetto alla scorsa edizione (l’anno scorso era 4°).

“Un’importante conquista, questa, che va a premiare un lavoro quasi trentennale. Riconoscimenti come questi riempiono di orgoglio, ma hanno davvero valore solo se legati ai sacrifici e agli sforzi che abbiamo compiuto”. Così il maestro pizzaiolo sul palcoscenico del Teatro Argentina di Roma.

I Tigli di Simone Padoan, infatti, sono da sempre sinonimo di materia prima di estrema qualità, grandi tecniche di cottura e panificazione del lievito madre; tutti elementi che hanno permesso al maestro pizzaiolo Padoan di essere apprezzato a livello mondiale, tanto da diventare il primo pizzaiolo fuori Campania.

Simone Padoan è pioniere della sperimentazione e della ricerca nel mondo dell’arte bianca, crea pizze differenti che negli anni hanno acquisito un’identità ben definita, dando vita ad una nuova concezione di pizza contemporanea. Concezione che, al seguito, ha destato la curiosità e la passione di tanti altri pizzaioli che ne hanno seguito le orme.

Proprio in nome di questa ricerca continua, che è caratteristica imprescindibile per dominare il settore e classifiche come 50 Top, accanto alla pizzeria in provincia di Verona infatti, il maestro pizzaiolo ha inserito una nuova componente “i Tigli Lab”, un vero e proprio laboratorio dove poter preparare e sperimentare nuovi impasti e nuove ricette per le creazioni de I Tigli.

I criteri di selezione premiano le pizzerie con un progetto originale e personale, l’impiego di materie prime eccellenti che rispettano il territorio e la stagionalità, il gusto e la digeribilità della pizza, per poter porre l’accento sul benessere del cliente.

Tra le 100 pizzerie premiate, importanti novità per le pizzerie venete con le quali Aromi collabora, distribuite su tutto il territorio regionale: pizzeria i Tigli a San Bonifacio (Vr), Grigoris a Mestre (Vi), pizzeria Gigi Pipa a Este (Pd), Guglielmo & Enrico Vuolo a Verona e Cuore di Luca Brancati a Marano Vicentino (Vi).

Grigoris - Lello Ravagnan e Pina Toscani

Spostandosi verso est, la pizzeria Grigoris di Lello Ravagnan e Pina Toscani a Mestre (Ve) ottiene il 44° posto tra le 100 pizzerie premiate da 50 Top Pizza. La pizzeria veneta Grigoris, ospita i propri clienti in un'atmosfera che prende ispirazione dai paesi nordici e dalla Grecia.

Le farciture della pizza napoletana contemporanea vengono lavorate in cucina, preparate utilizzando ingredienti presidio Slow Food e prodotti ricercati. Accanto alla grande elaborazione e selezione delle materie prime c’è una profonda lavorazione e studio della lievitazione degli impasti e delle farine macinate a pietra, oltre all’utilizzo di tre tipologie di lievito madre per dare struttura, morbidezza e profumi all’impasto.

La proposta viene completata dall’ampia offerta di birre artigianali, selezionate in micro birrifici di tutto il mondo, dando vita così ad una carta delle birre in continua evoluzione.

Gigi Pipa - Alberto Morello

Alberto Morello e la sua pizzeria con orto Gigi Pipa ad Este (Pd), sono ormai una certezza quando si parla di impasti a lunga lievitazione e altamente digeribili. Nell’edizione 2023 di 50 Top Pizza si è aggiudicata la 46ª posizione e l’importante riconoscimento Forno Verde 2023, premio speciale assegnato ai locali più green e sostenibili le migliori pizzerie d’Italia, portando avanti la sua filosofia concentrata sui prodotti stagionali provenienti dal suo stesso orto, senza trascurare però le grandi eccellenze, locali e non.

Dal 2021 Gigi Pipa è diventato anche bottega, tra le piazze di Este si trova il locale di Alberto Morello, La Bottega Gigi Pipa, adibita alle preparazioni di grandi lievitati, pane e dolci da colazione. Per celebrare i vent’anni di attività, il pizzaiolo Alberto Morello è approdato nel centro di Padova, con una seconda Bakery dove poter trovare tutta la gamma di prodotti firmata pizzeria Gigi Pipa.

Guglielmo & Enrico Vuolo

La celebre pizzeria Guglielmo & Enrico Vuolo a Verona raggiunge il 53° posto nella classifica 2023, consolidando il proprio posizionamento tra le migliori pizzerie napoletane in Veneto. La pizza della famiglia Vuolo rispetta fedelmente l’antica tradizione artigianale partenopea, proponendo impasti soffici e leggeri che danno vita a basi altamente digeribili e alveolate, dal cornicione pronunciato. Tratto distintivo è la Carta dei Pomodori, un vademecum creato da Guglielmo Vuolo per conoscere e salvaguardare le differenti varietà di pomodori e i loro utilizzi.

Cuore - Luca Brancati

Importanti novità anche per la pizzeria Cuore di Luca Brancati a Marano Vicentino (Vi) che entra a far parte della classifica raggiungendo la 96ª posizione e qualificandosi come l’unica pizzeria nel territorio vicentino tra le 100 pizzerie premiate. L’arte bianca di Luca Brancati di pizzeria Cuore è caratterizzata dallo studio di diverse tipologie di impasti e le farciture selezionate con ingredienti di qualità. Le creazioni del maestro pizzaiolo sono curate nei minimi dettagli, un interessante percorso tra le varie tipologie di farine danno vita alla “tonda” contemporanea, alla gourmet spicchiata “fa crock”, e alla pizza “la pala”.

Seguici sui nostri canali