"La puliamo noi la spiaggia dai rifiuti", ma poi il Comune non fa niente e ci pensa un anziano volontario: multato
Una multa da 500 euro per aver raccolto un parabordo sulla spiaggia, i cittadini infuriati propongono di organizzare una colletta per aiutare Enzo Fattori a pagare la sanzione
E' successo sulla riva bresciana del Lago di Garda, ma la vicenda è presto diventata virale. Enzo Fattori, volontario ecologista che da anni raccoglie rifiuti a Desenzano del Garda, ieri mattina, 17 aprile 2024, è stato multato per aver raccolto un parabordo dalla spiaggia di Feltrinelli violando l'ordinanza comunale che vieta di raccogliere qualsiasi oggetto sul litorale a causa della presenza di ordigni bellici.
"La puliamo noi la spiaggia dai rifiuti", ma poi il Comune non fa niente e ci pensa un anziano volontario: multato
Sul suo profilo Facebook si definisce un "ecologista svalvolato", ma questa volta l'amore per l'ambiente e per il Lago di Garda è costato caro a Enzo Fattori, che il 17 aprile 2024 proprio mentre raccoglieva un parabordo sulla spiaggia di Feltrinelli a Desenzano è stato multato dalla polizia locale.
Una multa da 500 euro per aver violato l'ordinanza del Comune che dal 25 gennaio scorso vieta di raccogliere qualsiasi oggetto sulle spiagge e dall'acqua per la presenza di diversi ordigni bellici.
La reazione sui social
La notizia si è diffusa rapidamente e in molti si sono schierati dalla parte di Enzo, conosciuto come "Racmen", tanto da scatenare una vera e propria ondata di solidarietà nei suoi confronti fino a organizzare una colletta per pagare la sanzione.
Tanti i commenti sui social e nei gruppi cittadini, un utente ad esempio scrive in "Sei di Desenzano se..."
"Bravi. Efficienti. Tempestivi.
I nostri vigili. Perché le ordinanze di divieto vanno rispettate. E chi connette crimini va punito: il parabordo non andava mosso. Vergognati Enzo Fattori! Ti hanno beccato subito, 500 euro di multa, te li meriti, che cosa vai a pulire? E i vigili, efficientissimi, sono intervenuti.
Mica come quella che non le rispetta da TRE ANNI!
Che fa tutti i giorni la stessa cosa. Nello stesso posto. Vietata da ordinanza!
Allora forse i vigili non sono efficientissimi! Oppure lo sono a chiamata. Perché la tizia, e tutti sanno nome e cognome - e beccata in flagranza - ma lei gnente!
Perché la legge è uguale per tutti, ma per qualcuno è più uguale degli altri!
E allora Enzo, sai cosa ti dico?
Ti do un contributo a pagarla.
Perché da anni tu mi fai risparmiare sulla tassa dello sporco. E questo mi basta, senza arzigogoli etici.
Se altro come me ne hanno ancora, di etica intendo, ti daranno un contributo.
Spero
Volontario.
E in c**o la legge locale, fatta per chi? e ora lo sappiamo ancora di più.
Da oggi io so o Ribelle all'ingiustizia.
E non è la legge Malinverno.
E se sarà, pagheremo le multe assieme!
Chi c'è, c'è!
Chi no, in c**o anche loro.
Io sto con Enzo Fattori"
E ancora qualcun altro scrive, allegando anche la foto della multa ricevuta da Enzo:
"Il caso del giorno. Ordinanze, applicazioni delle ordinanze, sanzioni. Enzo Fattori e la sua multa. Quale rapporto c' è oggi con i cittadini? Quale credibilità? Quel rapporto che rischia di logorarsi. E che può essere difficile ricostruire. E l'hashtag #iostoconenzofattori #iostoconenzo dilaga nei social. Con la proposta di fare una colletta civica per pagare la sanzione".
La reazione e la solidarietà dei compaesani sono forti, ma non solo anche i consiglieri comunali del Pd e della Coalizione per Desenzano hanno espresso la loro posizione sull'accaduto in una nota.
“Aver raccolto un parabordo sulla spiaggia denominata Feltrinelli”. Con questa motivazione Enzo Fattori si è visto somministrare una multa di 500 euro per aver trasgredito l’ordinanza con cui il sindaco Malinverno dallo scorso 25 gennaio ha vietato la accolta, l’asportazione e lo spostamento di qualsiasi oggetto lungo tutto il litorale desenzanese.
“Una situazione assurda, come assurda è l’ordinanza emanata dal Sindaco che nel corso di 3 mesi non ha voluto per niente migliorare l’ordinanza in questione che presenta una serie di incongruenze con prescrizioni inutili e dannose”. È quanto affermano i consiglieri Papa, Comini, Palmerini, Gabusi e Terzi che lo scorso 31 gennaio, con apposita interpellanza scritta al Sindaco, avevano già evidenziato gli aspetti critici dell’ordinanza in questione.
Riteniamo infine che lo spiacevole episodio a cui è andato incontro Fattori renda evidente che l’ordinanza in questione aveva lo scopo di colpire le persone che, come Enzo, sono animate da un profondo senso civico ma che, con il loro operare, mettono in evidenza tutte le carenze organizzative dell’Amministrazione comunale. Dobbiamo anche evidenziare, con profonda tristezza, che nessuno degli Assessori presenti in giunta ha fatto nulla per convincere il Sindaco a cancellare le prescrizioni assurde contenute nella sua ordinanza. Un silenzio ed una inoperosità che fa capire quanto questa amministrazione sia lontana dai bisogni dei cittadini e che preferisce multare chi raccoglie i rifiuti e non chi li abbandona. È l’amara conclusione dei consiglieri di minoranza".