Le foto della prima nevicata del 2025 sulla Lessinia, dieci centimetri di neve imbiancano la Malga San Giorgio
Copiosi fiocchi di neve sono caduti nella notte tra il 5 e il 6 gennaio 2024. Il rifugio Podestaria resterà chiuso per tre giorni causa maltempo
Nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 gennaio 2025, una prima copiosa nevicata del nuovo anno ha imbiancato la Lessinia sopra 1.500 metri.
Lessinia imbiancata: dieci centimetri di fiocchi di neve
E' stata un'Epifania imbiancata quella che hanno vissuto cittadini e turisti in Lessinia. Proprio nella notte dello scorso lunedì il manto bianco del comprensorio di Malga San Giorgio si è arricchito di una decina di centimetri di neve.
Paesaggi mozzafiato, ma che hanno costretto diversi rifugi alla temporanea chiusura per permettere di spalare le piste da fondo. Tra i locali interessati, il Podestaria che ha annunciato la riapertura dopo il 10 gennaio 2025.
Nelle prossime ore è, tuttavia, previsto un rialzo termico che rischia di trasformare i fiocchi in pioggia.
Le previsioni meteo dei prossimi giorni
Mercoledì 8 gennaio
Iniziali schiarite anche ampie, specie sulle zone montane; in pianura nebbie e nubi basse, specie sui settori meridionali. Nel corso della giornata tendenza ad aumento della nuvolosità ovunque.
Precipitazioni. In prevalenza assenti, verso fine giornata saranno possibili deboli precipitazioni locali su pianura e Prealpi, eventualmente nevose oltre i 1400-1600 m.
Temperature. Senza notevoli variazioni.
Venti. In quota da tesi a forti, dai quadranti occidentali. In pianura deboli variabili fino a parte del pomeriggio, poi in prevalenza da nord-est deboli, a tratti moderati sulla costa.
Giovedì 9 gennaio
In prevalenza nuvoloso in pianura, salvo possibili parziali schiarite nel pomeriggio/sera; in montagna da parzialmente nuvoloso al mattino, a poco nuvoloso nel pomeriggio, con comparse di schiarite. Possibili riduzioni della visibilità in pianura nelle ore più fredde.
Precipitazioni. Fino a metà mattina saranno probabili precipitazioni diffuse, a carattere sparso sui settori meridionali della pianura, con limite della neve intorno ai 1100/1300 m sulle Dolomiti e 1300/1500 m sulle Prealpi. In seguito precipitazioni in diradamento fino a risultare assenti nel pomeriggio.
Temperature. In generale rialzo, salvo stazionarietà dei valori massimi in quota.
Venti. Al primo mattino venti moderati/tesi da sud sulla costa, in seguito deboli occidentali. In quota tesi/forti dai quadranti occidentali fino al primo mattino, poi in attenuazione.
Venerdì 10 gennaio
Parzialmente nuvoloso per tratti di nubi medio-alte, specie nella seconda parte della giornata. Saranno ancora probabili deboli precipitazioni sparse sulle zone montane, nevose oltre i 600-800 m sulle Dolomiti, 900-1100 m sulle Prealpi, fenomeni generalmente assenti in pianura. Temperature minime senza notevoli variazioni in pianura, in calo sulle zone montane e raggiunte in serata; massime stazionarie, salvo risultare in calo in quota. Venti in quota moderati/tesi dai quadranti occidentali, in pianura Bora tesa sulla costa, moderata nell'entroterra.