Lotto 4 Tav, sette anni di lavori (e disagi): via al dibattito pubblico a San Massimo

È ufficialmente iniziato il dibattito pubblico sul progetto del lotto 4 della linea Alta Velocità/Alta Capacità verso il Brennero, un’opera strategica per il collegamento ferroviario tra il Nord Italia e l’Europa.

Il progetto, presentato giovedì 5 giugno 2025 presso il Comune di Verona da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), alla presenza di Regione Veneto, istituzioni locali e portatori di interesse, prevede un investimento complessivo di oltre 1,1 miliardi di euro e una durata dei cantieri stimata in sette anni.

Alta Velocità verso il Brennero, al via il dibattito pubblico a Verona

Il tratto interessato, lungo poco meno di 10 chilometri, attraverserà il quartiere di Verona di San Massimo e i comuni limitrofi di San Pietro in Cariano e Pescantina.

Si tratta di un intervento imponente, con un investimento stimato in oltre 1,1 miliardi di euro e una durata prevista dei lavori di sette anni. Il progetto prevede il quadruplicamento della linea ferroviaria esistente per migliorare la capacità e la velocità del traffico su rotaia.

In questa fase, fondamentale per la partecipazione dei cittadini e dei territori coinvolti, è in corso il dibattito pubblico, uno strumento previsto dalla legge per favorire il confronto tra enti, cittadini, comitati e tecnici.

"Noi abbiamo già sviluppato un progetto di fattibilità tecnico-economica, e questa è l'opportunità per migliorarne l'impatto con il territorio. Il nostro auspicio è quello di raccogliere proposte e pareri per poter ottimizzare il progetto", ha dichiarato Damiano Beschin, responsabile progetto Rfi.

Un progetto strategico per Verona e il Nord Italia

Come spiegato dal Sindaco di Verona, Damiano Tommasi, si tratta di un’opera infrastrutturale strategica per il futuro della città e dell’intera regione:

"Verona si trova alla porta d’ingresso dell’Europa. Questo intervento valorizzerà ulteriormente il nostro ruolo strategico, ma richiederà inevitabilmente pazienza e un cambiamento delle abitudini. Lavoriamo in sinergia con Pescantina e San Pietro in Cariano per affrontare insieme questa sfida".

Il tracciato inizierà a sud del nuovo Bivio San Massimo e terminerà a nord dell’abitato di Pescantina. L’intervento include 6,5 km in affiancamento alla linea esistente, 3 km in variante, la galleria artificiale di Parona (740 metri), la galleria di San Massimo (1,8 km, con interramento sia dei binari nuovi che di quelli storici), e un viadotto di 150 metri in località Nassar.

Tra le opere previste, anche una nuova fermata ferroviaria in zona Borgo Milano, che consentirà l’accesso diretto alla rete senza dover raggiungere la stazione di Porta Nuova.

Impatti positivi su mobilità, ambiente e rigenerazione urbana

La Vicepresidente della Regione Veneto e Assessora alle Infrastrutture, Elisa De Berti, ha evidenziato l’importanza dell’opera in vista dell’attivazione del Tunnel di base del Brennero nel 2032:

"Verona deve essere pronta ad accogliere l’aumento dei flussi. Completato il dibattito pubblico, si potrà procedere con RFI per il reperimento dei fondi necessari. Siamo fiduciosi".

Anche la Commissaria straordinaria di Governo, Paola Firmi, ha sottolineato il valore internazionale dell’intervento, parte del Corridoio ferroviario europeo Scandinavo-Mediterraneo, con benefici in termini di capacità, velocità, sostenibilità ambientale e riduzione del traffico stradale.

Il Dibattito Pubblico

L’intero percorso di confronto, previsto dalla legge, sarà gestito dal Responsabile del Dibattito Pubblico, incaricato di garantire la trasparenza, la completezza delle informazioni e la raccolta delle osservazioni da parte di cittadini, enti, comitati e associazioni.

Ecco il calendario dei prossimi appuntamenti:

Per partecipare è necessaria la registrazione sul sito ufficiale del dibattito: www.dpingressoveronanord.it. I posti in sala saranno limitati, ma sarà possibile seguire gli incontri anche a distanza.

Sul sito dedicato è disponibile anche la documentazione tecnica e un indirizzo email (info@dpingressoveronanord.it) a cui far pervenire osservazioni e proposte fino al 5 agosto 2025.

Il documento conclusivo del Dibattito Pubblico sarà pubblicato entro dicembre 2025 sul sito di Rete Ferroviaria Italiana e trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e ai soggetti istituzionali coinvolti.