violenta grandinata

Maltempo ed ecosistema: strage di gabbiani sul Garda

Alberi sradicati, tetti strappati dalle abitazioni, folate di vento a oltre 100 chilometri all'ora e grandine... Anche gli animali hanno sofferto per la violenta ondata di maltempo che si è abbattuta su tutto il nord Italia

Maltempo ed ecosistema: strage di gabbiani sul Garda
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Si sono trovati senza difese sotto l'attacco di tempeste di ghiaccio...

Maltempo ed ecosistema: strage di gabbiani sul Garda

Immaginate l'effetto che potrebbe avere il vento a 100 chilometri all'ora oppure la tempesta di grandine (con chicchi, altro che chicchi, macigni che arrivano anche a dieci centimetri di diametro) sul corpicino di un pennuto. Devastante.

La violenta ondata di maltempo che ha attraversato (e piegato) praticamente l'intero nord Italia, mentre il sud brucia, ha lasciato tracce che difficilmente, per alcuni potranno essere cancellate da un po' di villeggiatura o dai consueti pensieri della quotidianità.

Tanti, infatti, troppi, i danni subiti genericamente alle proprie abitazioni, alle auto, ma anche ai raccolti. Certo, direte voi, questo è un aspetto ben noto, non diciamo nulla di nuovo qui. E invece vogliamo rivolgere lo sguardo verso un aspetto forse un po' meno esplorato dalla stampa generalista.

E' l'universo degli animali, anche loro vittime, settimana scorsa, delle ripetute e potenti ondate di maltempo. Il Lago di Garda in questo scenario ha offerto lo spunto per questa breve analisi. Soprattutto nella zona bassa del bacino idrico si è purtroppo assistito a una vera e propria strage di uccelli di diverso tipo.

Sicuramente gabbiani, ma anche folaghe, svassi e gazze ladre. Difficile fare una stima delle perdite, che però, le associazioni ambientaliste confermano essere di dimensioni "importanti". Ora si sta procedendo con la rimozione delle carcasse anche per evitare la proliferazione di batteri che potrebbero poi essere nocivi anche per l'uomo.

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