Maltempo, Zaia: "Trasmessa oggi a Roma la richiesta di stato di emergenza nazionale"
La decisione del Governatore del Veneto dopo i violenti nubifragi che si sono abbattuti sulla regione tra il 13 e il 15 luglio 2023
Senza troppi giri di parole il Governatore Zaia ha condiviso con i cittadini veneti la decisione di inviare oggi stesso, mercoledì 26 luglio 2023, al Governo italiano, la richiesta di stato di emergenza.
Ciò significa che si demanda al Presidente del consiglio Giorgia Meloni, prima di tutto il riconoscimento di una catastrofe che ha carattere nazionale, ma non solo. Insieme a questo atto formale, di fatto, si apre la possibilità di accesso al Fondo di solidarietà per i danni provocati dalla violenta ondata di maltempo.
Maltempo, Zaia: "Trasmessa oggi a Roma la richiesta di stato di emergenza nazionale"
“Ho trasmesso oggi alla Presidente del Consiglio Meloni la richiesta dell’attivazione dello Stato di Emergenza Nazionale: il maltempo che ha flagellato in questi giorni la Regione Veneto e l’intero Nord Italia ha provocato danni gravi e diffusi, oltre il ferimento di numerose persone.
Nei giorni scorsi avevo già firmato lo Stato di Emergenza Regionale, più volte aggiornato per far fronte agli eventi che sono successi dal 13 al 15 luglio; con questo ulteriore documento chiediamo al Governo il riconoscimento di un’emergenza che per gravità, estensione e durata, ha assunto un rilievo di carattere nazionale e la possibilità di accesso al Fondo di Solidarietà previsto per i danni catastrofali. Con l’occasione ringrazio nuovamente l’intero Esecutivo per la vicinanza dimostrata al Veneto in queste difficili giornate”.
Sono le parole del Presidente della Regione Veneto, che accompagnano l’invio della Richiesta del riconoscimento dello Stato di Emergenza di rilievo Nazionale e la contestuale richiesta di attivazione del Fondo di Solidarietà Nazionale, per lo stato di calamità che ha colpito anche il comparto agricolo. Il documento è stato trasmesso nelle scorse ore agli uffici di Governo.