A Bruxelles

Marmo e innovazione: Verona pioniera di sostenibilità e crescita alla 58ª edizione di Marmomac

L'eurodeputato Borchia: "riunioni mirate per approfondire le opportunità di sviluppo commerciale nell’interessante mercato del Nord Europa"

Marmo e innovazione: Verona pioniera di sostenibilità e crescita alla 58ª edizione di Marmomac
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In occasione dell'inaugurazione della 58ª edizione di Marmomac, tenutasi a Bruxelles il 10 e 11 settembre 2024, il capo delegazione della Lega al Parlamento europeo Paolo Borchia ha presentato la missione di Verona Stone District nel settore del marmo.

Verona pioniera di sostenibilità e crescita alla 58ª edizione di Marmomac

L’incontro ha visto una delegazione del distretto del marmo interagire con interlocutori di primo livello nella capitale europea.

“La missione di Verona Stone District a Bruxelles segna un passo importante per il settore del marmo, dimostrando la volontà del settore di espandersi e crescere”, ha affermato Paolo Borchia, eurodeputato e capo delegazione della Lega al Parlamento europeo.

Paolo Borchia

“Oltre agli aspetti istituzionali – prosegue Borchia-, ci saranno riunioni mirate per approfondire le opportunità di sviluppo commerciale nell’interessante mercato del Nord Europa con la Camera di commercio belgo-italiana e con la sede di Bruxelles di Regione Veneto, approfondendo come rappresentare al meglio in futuro le istanze del settore a livello legislativo con professionisti del public affairs”.

"Verona: il più importante distretto per la trasformazione del marmo"

Anche Filiberto Semenzin, presidente di Verona Stone District, ha avuto modo di confrontarsi, insieme a Donato Larizza presidente di Asmave e Francesco Baldassari giovane imprenditore e membro del cda del Distretto, con le realtà economiche ed istituzionali attive e presenti a Bruxelles.

“Verona è riconosciuta come il più importante distretto al mondo per la trasformazione del marmo e della pietra naturale. Da oltre quarant’anni, abbiamo anticipato i tempi in materia di sostenibilità, con una linea ferroviaria realizzata grazie alla lungimiranza degli imprenditori del marmo nel corridoio del Brennero e nella programmazione Ten-T sulle infrastrutture.

Durante il nostro incontro con l'Ambasciatore d'Italia a Bruxelles, Federica Favi, abbiamo discusso con entusiasmo di queste tematiche e delle potenzialità di sviluppo commerciale nel mercato del Nord Europa, anche grazie alla partecipazione dei funzionari della sede della Regione Veneto a Bruxelles. Verona ha bisogno di nuovi traguardi e Bruxelles è il contesto ideale per raggiungerli.”

Filiberto Semenzin
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