a Verona

Mohamed Lamtara, il volontariato che non dimentica: il suo percorso da senzatetto a benefattore della Ronda della carità

Una storia di riscatto e solidarietà che arriva dal cuore della città, dove per questo Natale 2023 tantissimi aiutanti dell'associazione no-profit sono rimasti al fianco dei più bisognosi

Mohamed Lamtara, il volontariato che non dimentica: il suo percorso da senzatetto a benefattore della Ronda della carità
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Una storia di riscatto ma soprattutto di solidarietà che ha scaldato i cuori di tutti per questo Natale 2023: Mohamed Lamtara si racconta, dal passato difficile da senzatetto a volontario della Ronda della Carità.

Mohamed: una storia di riscatto dalla strada a volontario

Ho passato alcune notti difficilissime per strada, senza niente. Parlo con loro (i senzatetto), spiego cosa ho già passato e fatto anch'io. E così anche loro possono fare qualcosa per loro stessi.

Così Mohamed Lamtara, giovane volontario della Ronda della Carità di Verona, racconta ai microfoni del TGR Veneto la sua storia.

Un passato difficile che lo ha visto protagonista di diversi Natali in strada, a combattere il freddo di Verona ma soprattutto la solitudine che sotto le festività sopraggiunge più del solito.

Il ragazzo conosce bene i posti di rifugio dei senzatetto, anche lui ne faceva parte. Arrivato dal Marocco, non ha trovato molta fortuna in città ed è finito in strada.

Ma grazie alla sua grande forza di volontà è riuscito a trovare un impiego, diventando un restauratore e volontario della Ronda della Carità di Verona.

Non ha abbandonato chi, per anni, gli ha teso le mani: l'associazione no profit che da 27 anni porta un pasto caldo, coperte, vestiti ma soprattutto qualche sorriso a chi dorme all'aperto.

Mohamed ricorda anche un suo amico, Abdelilah Bendaud, morto di freddo due settimane fa in un vagone merci.

I dati sono, infatti, davvero alti: 393 l'anno scorso i decessi di senza fissa dimora, il 55% in più del 2021.

Alberto Sperotto Presidente Ronda della Carità

In questo periodo incontriamo circa 200 persone - racconta Alberto Sperotto, Presidente della Ronda della Carità di Verona - d'estate abbiamo superato le 400. Buona parte sono migranti molto giovani, poi ci sono italiani, Veronesi e stranieri da lunga data. Sappiamo bene che è assistenzialismo -continua il Presidente - e quindi a ogni pasto distribuito la sera rischiamo di trovare la stessa persona il giorno dopo. Per questo stiamo impegnandoci molto a cambiare pelle e spostarci dall'assistenzialismo a trovare delle soluzioni di riscatto per queste persone.

Che servizi offre la Ronda della carità?

La Ronda della Carità a Verona è un'Organismo di Volontariato ODV laico costituito il 10 gennaio 1996, con lo scopo di assistere le persone senzatetto di Verona che vivono in uno stato di estrema povertà urbana.

Un riferimento per qualsiasi urgenza e bisogno, da quello sanitario a quello legale, all’attivazione di percorsi verso il riscatto e alla ricerca di sistemazioni.

Ogni notte dell’anno l'Associazione agisce per le strade per portare alle persone senzatetto cibo e bevande calde, indumenti, biancheria e coperte: un’attività che richiede mezzi, professionalità, attenzione e premura verso le persone più vulnerabili, gli ultimi, gli invisibili.

I servizi son svolti esclusivamente da volontari, oggi 230, che prima di essere attivi devono effettuare un percorso formativo, ma anche da persone che devono svolgere lavori di pubblica utilità.

I fondi arrivano principalmente da donazioni private oltre da finanziamenti di enti e fondazioni su specifici progetti.

Per chiunque volesse avere maggior informazioni su questa preziosa realtà veronese può trovare tutto sul sito della Ronda della Carità. 

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