Musica alta e giovani ubriachi nella discoteca Amen ospitata dalla congregazione religiosa
Appello a Tommasi: dal 2017 infatti i residenti devono “convivere” col baccano fino a notte fonda, i parcheggi selvaggi, rifiuti abbandonati e tutto il resto.
Si chiama Amen ed è un locale ospitato in un edificio della congregazione degli Stimmatini che da anni propone musica ed eventi per i giovani. La musica alta, i giovani ubriachi e anche i parcheggi selvaggi rendono però difficile la vita dei residenti.
Musica alta, giovani ubriachi e parcheggi selvaggi
E’ un locale molto amato dai ragazzi l’A.M.E.N. (che a detta del proprietario sta per Alimentazione, Musica, Enologia, Non-convenzionale) con vista mozzafiato sulla città, accessibile a tutti dato che non si paga un biglietto di entrata ma solo la consumazione.
Aperto tutti i giorni, nei week end e non solo propone delle serate evento a tema dove i giovani partecipano in massa per poter trascorrere una serata diversa in compagni. Il locale, ospitato nell’edificio della congregazione degli Stimmatini, fondata da san Giuseppe Bertoni (sacerdote che nell’800 aveva promosso l’istruzione per tutti), da ormai 5 anni sta creando malumore tra i residenti delle Torricelle. Dal 2017 infatti i residenti devono “convivere” con il volume della musica al massimo fino a notte fonda, i parcheggi selvaggi nella zona attorno al locale, rifiuti abbandonati per le vie, viavai di giovani, spesso anche in preda all’alcol.
La petizione
I residenti delle Torricelle sono stanchi e hanno già intenzione di presentare una petizione al prefetto e al nuovo sindaco di Verona, Damiano Tommasi, per chiedere di intervenire e riportare un po’ di quiete nella zona.
Molti i residenti che si vedono costretti, nonostante il caldo, a chiudere le finestre per riuscire a non sentire la musica dei dj. I residenti vorrebbero inoltre maggiore sicurezza e non dover più assistere alla situazione di “degrado” che si palesa nella zona.
Il proprietario del locale, Fausto Bellomi, però ha più volte ribadito che i serramenti del locale garantiscono l’abbattimento di 54 decibel il suono dall’interno all’esterno e, per quanto riguarda i parcheggi selvaggi, dal canto loro per limitare il fenomeno hanno assunto quattro parcheggiatori.
Alle 4 il locale è chiuso e il proprietario ha ribadito che nelle ore successive manda dei dipendenti a raccogliere i rifiuti che vengono abbandonati. Sembra dunque che vengano rispettate tutte le regole e vengano messi in atto anche diversi accorgimenti per ridurre le "tensioni" con i vicini. Forse però non basta più.