A Villafranca

Nuova discarica di amianto a Caluri, presentata una mozione per fermare il progetto

La proposta ha innescato un acceso dibattito tra i cittadini, il sindaco e la maggioranza del consiglio comunale, che si oppongono alla realizzazione del nuovo impianto

Nuova discarica di amianto a Caluri, presentata una mozione per fermare il progetto
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Sta scatenando molte polemiche la proposta avanzata dall'azienda bresciana Tecnoinerti di Polpenazze sul Garda di realizzare una discarica destinata allo stoccaggio di rifiuti pericolosi contenenti amianto nel territorio comunale di Villafranca di Verona, in località Caluri.

Nuova discarica di amianto a Caluri

La proposta ha innescato un acceso dibattito tra i cittadini, il sindaco e la maggioranza del consiglio comunale. Il progetto prevede la realizzazione di una discarica destinata allo stoccaggio di rifiuti pericolosi, con una capacità annua di ben 125.000 tonnellate di materiale contenente amianto.

Il sito proposto per la struttura si trova in un'area prossima a Caluri, ma il suo impatto si estenderebbe anche ai comuni circostanti, tra cui Povegliano Veronese, Castel d'Azzano, Mozzecane, Sommacampagna e Vigasio. L'area individuata per la costruzione della discarica si estende su una superficie di 130.500 metri quadrati, suscitando timori legittimi riguardo all'impatto sulla vocazione agricola della zona. Ma a dare maggiori preoccupazioni è il fatto che la zona interessata sorga sopra una falda acquifera cruciale per l'approvvigionamento idrico di diversi territori circostanti.

Presentata una mozione trasversale per fermare il progetto

In risposta a questa crescente inquietudine, una vasta coalizione di consiglieri regionali veronesi ha presentato una mozione trasversale contro l'ampliamento della discarica di Caluri.

Questa iniziativa, che ha raccolto il sostegno di esponenti di diverse fazioni politiche, mira a contrastare fermamente la proposta di costruzione dell'impianto. La mozione, già illustrata dai consiglieri regionali, sarà portata in aula a Palazzo Ferro Fini a Venezia, testimoniando la determinazione a proteggere l'ambiente e la salute pubblica dalla potenziale minaccia dei rifiuti pericolosi. La comunità, unita nella sua opposizione, spera che questa mobilitazione possa influenzare positivamente il destino della controversa discarica di Caluri.

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