A Verona

Nuovo sottopasso in via Città di Nimes, aperto al traffico dal prossimo lunedì 24 giugno 2024

L’infrastruttura legata alla realizzazione della filovia trasformerà la viabilità della città rendendo il traffico privato più scorrevole

Nuovo sottopasso in via Città di Nimes, aperto al traffico dal prossimo lunedì 24 giugno 2024
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Il prossimo lunedì 24 giugno 2024 verrà inaugurato il nuovo sottopasso in via Città di Nimes, l’infrastruttura legata alla realizzazione della filovia che trasformerà la viabilità di Verona rendendo il traffico privato più scorrevole, i mezzi pubblici più efficienti, gli spostamenti di pedoni e ciclisti più sicuri. Per la città scaligera è un momento storico: è dal 1990 che non venivano realizzate nuove opere infrastrutturali per favorirne la crescita e lo sviluppo.

Da lunedì 24 giugno apre il nuovo sottopasso in via Città di Nimes

Un’opera che fa fare a Verona un passo avanti verso standard di mobilità al passo con le città europee e che la rende ancora più attrattiva grazie ad una mobilità che favorisce il trasporto pubblico e allo stesso tempo migliora gli spostamenti dei veronesi e dei turisti.

Concluso in poco più di un anno, l’intervento che verrà inaugurato nelle prossime ore completa l’intervento realizzato in occasione del Mondiali di Calcio del 1990 e consente finalmente agli automobilisti di poter attraversare senza interruzione la città dal tratto che va da viale Galliano a Breccia Cappuccini, con vantaggi per tutta la circolazione cittadina.

L’opera è conclusa nella sua interezza, rampe intermedie di accesso e uscita comprese. Tuttavia, per consentire il disallestimento del cantiere e ripristinare la viabilità di superficie,  le rampe saranno aperte al traffico nei giorni successivi procedendo per step. Nel giro di una settimana si arriverà alla viabilità definitiva.

Modifiche alla viabilità: le entrate e gli svincoli

Ma cosa cambierà da lunedì per gli automobilisti?

Il nuovo sottopasso potrà essere percorso solo dai mezzi privati, compresi motocicli e ciclomotori, il trasporto pubblico locale userà infatti le corsie preferenziali in superficie. Si potrà entrare in via Faccio, lasciando alle spalle Breccia Cappuccini, oppure dal lato opposto in via Galliano verso via Faccio.

Lato via Faccio, dopo aver percorso il primo tratto, si arriverà allo stop semaforico, superato il quale si potrà scegliere di andare dritto oppure prendere la rampa a destra in uscita verso Porta Palio e verso l’imbocco della T4-T9. Idem lato via Galliano.

Il sottopasso

Chi entra nel sottopasso può proseguire fino all’uscita in via Faccio oppure risalire la rampa sulla destra in direzione viale del Lavoro. Si potrà entrare nel sottopasso anche dalle due rampe mediane, una all’altezza di Porta Nuova e l’altra all’uscita della T4-T9 e della Stazione.

La realizzazione della nuova pista ciclabile

Nulla cambierà per l’ingresso e l’uscita dalla tangenziale né per l’anello circolatorio lato Stazione. Nel giro di una settimana verranno invece introdotte le modifiche in Circonvallazione Oriani: il senso unico di marcia resterà da Porta Palio all’incrocio con via Città di Nimes, dove si dovrà obbligatoriamente girare a sinistra verso piazza Renato Simoni. Provenendo invece da Porta Nuova, la Circonvallazione tornerà invece percorribile nel doppio senso di marcia.

Circonvallazione Oriani

Dal 2020 Circonvallazione Oriani è inserita come Zona 30 con lo scopo di moderare la velocità di percorrenza delle auto e favorire la mobilità sostenibile, e in tale direzione va la realizzazione della nuova pista ciclabile bidirezionale sulla Circonvallazione che sarà percorribile una volta ultimati i lavori sui sottoservizi in vista delle Olimpiadi 2026.

La ciclabile fungerà così da cerniera tra Corso Porta Nuova e Porta Palio, collegandosi con un percorso protetto e sicuro anche per l’arrivo in stazione, grazie al nuovo percorso ciclabile in via Città di Nimes.

"Un'impresa non facile né priva di difficoltà"

"Riprendere in mano questo cantiere, farlo partire, seguirlo e finalizzarlo è stata un’impresa certamente non facile né non priva di difficoltà – ha detto l’assessore alle Opere complesse Tommaso Ferrari - Crediamo tuttavia che la politica davanti alle difficoltà non debba sottrarsi a fare le proprie scelte e a portarle avanti per il bene della città. Crediamo in questa infrastruttura, non sarà l’unica di cui la città necessita per risolvere problemi che si trascinano da decenni ma sicuramente contribuirà in un piano di infrastrutture pubbliche che vogliamo seguire con determinazione.

Ringrazio in modo particolare la Polizia locale che in questo anno di cantiere è sempre stata presente mostrando abnegazione per il ruolo e credo che a loro vada il ringraziamento di tutti noi, così come agli uffici Mobilità e Traffico per il fondamentale lavoro svolto in questi mesi per il successo dell’opera e naturalmente a tutti i cittadini e le cittadine veronesi che hanno sopportato i non pochi disagi creati dal cantiere. Credo però che una città come Verona debba allenarsi a far si che cantieri di questo tipo abitino la città, per troppo tempo non si sono fatte opere pubbliche importanti, questa è solo una di quelle che abbiamo in programma di realizzare ma crediamo che una città che vuole crescere economicamente deve essere in grado di ospitare e gestire cantieri come questi”.

Assessore alle Opere complesse Tommaso Ferrari

Il presidente di Amt3 Giuseppe Mazza ha ricordato i passaggi che si susseguiranno nei prossimi giorni e che porteranno alla viabilità definitiva entro la settimana prossima.

“Il sottopasso verrà aperto dapprima nella direttrice da via Cappuccini a via Gagliano andata e ritorno, quindi verrà aperta la rampa in uscita verso  Città di Nimes e poi quella in direzione stazione. L’ultima fase servirà per mettere a punto la nuova viabilità in Circonvallazione Oriani. Ci tengo a ricordare la complessità del cantiere che ha lavorato con tempi davvero stretti. Il fatto che non si sia registrato nemmeno un infortunio è certamente un elemento che avvalora l’opera”.

“La Polizia locale sarà presente nella prima fase di apertura del sottopasso per agevolare la viabilità e dare informazioni ai cittadini” - ha detto il vicecomandante della Polizia locale Claudio Marai.

Le fasi dell’apertura

A partire da lunedì 24 giugno 2024 dalle 9.30, passato l’orario di punta del traffico, si procederà con la graduale apertura del nuovo sottopasso.

Si prevedono principalmente tre fasi che nel giro di una settimana lavorativa porteranno la città di Verona alla nuova viabilità più moderna ed efficiente. L'apertura al traffico avverrà alla presenza degli agenti della Polizia Locale che forniranno informazioni ed assistenza agli automobilisti, in modo da permettere da subito un transito regolare, tornando così alla viabilità ante cantiere.

Fase 1

  • Apertura sottopasso da porta Palio a Via Faccio. Non cambia la circolazione.
  • Apertura uscita T4-T9 direzione Porta Palio
  • Apertura rampa sottopasso nord ovest in direzione Porta Palio. La circolazione su via Cardinale e via Oriani rimarrà come l'attuale.
  • Inversione corsia a ovest di Porta Nuova con apertura finale al traffico. Accesso al sottopasso da Norta Nuova. La circolazione su via Cardinale e via Oriani rimarrà come l'attuale.

Fase 2

  • Apertura rampe sud del sottopasso (accesso da ovest e uscita ad est)
  • Apertura accesso rampa sud dalla stazione.
  • Chiusura al traffico privato su via Cardinale. La circolazione su via Oriani rimarrà come l'attuale.

Fase 3

  • Realizzazione doppio senso di marcia da Porta Nuova a Via Città di Nimes.
  • Realizzazione senso unico da porta Palio a Via Città di Nimes.
  • Realizzazione Pista ciclabile da Porta Palio a Porta Nuova.
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