Oggi, nella giornata mondiale del Suolo, Verona parte col Piano di Transizione ecologica realizzato con il supporto della IUAV
L'assessore all'ambiente Ferrari annuncia che i prossimi step da da compiere sono già in cantiere
Dopo la presentazione pubblica, avvenuta alla Gran Guardia lunedì 4 dicembre 2023, della partnership tra il Comune di Verona e IUAV Venezia, nella Giornata mondiale per il Suolo parte ufficialmente il Piano strategico di Transizione Ecologica della città.
I primi obiettivi sono già in campo
Per l’assessore all’ambiente del Comune di Verona Tommaso Ferrari, i primi obiettivi su cui lavorare per far fronte ai cambiamenti climatici in modo tempestivo sono già chiari.
La strategia che il Comune annuncia come novità assoluta del Piano coinvolge aspetti distinti ma interconnessi della realtà cittadina, legati tra loro dal comune denominatore dell’impatto ambientale.
L’amministrazione tutta procederà quindi lungo questo nuovo percorso con una prospettiva ampia di medio e lungo periodo per arrivare alla dead line (anno 2050) indicata dalla Comunità Europea con un’allineamento sinergico dei vari aspetti coinvolti.
Il lavoro per la transizione ecologica prenderà in esame le varie macroaree – energia, trasporti, clima e anche fiscalità – indicate nel Patto Verde dalla Commissione Europea.
Il prezioso supporto dell’Università IUAV di Venezia
Nella stesura del Piano di transizione, il Comune di Verona ha potuto contare sulla collaborazione dei ricercatori di Iuav (Istituto Universitario di Architettura di Venezia) capitanati dal professor Francesco Musco.
Il risultato di questo lavoro, durato oltre dieci mesi, ha dotato Verona di uno strumento operativo indispensabile per svolgere un'azione a 360° su tutti gli ambiti "green" di pertinenza comunale , e può rappresentare un progetto pilota anche per altre realtà, oltre che un modello per gli anni a venire.
I prossimi step
L’assessore Ferrari ha anticipato che a fine dicembre sarà completato il masterplan di riqualificazione degli edifici pubblici di Verona con l’obiettivo di convertire entro il 2030 tutto il loro approvvigionamento di energia al fotovoltaico.
Inoltre, sempre con l’appoggio dell’università, verrà avviato un check up della salute ambientale della città di Verona secondo molteplici parametri: aria, biodiversità, isole di calore, superfici fogliate, eccetera.
E in arrivo c'è anche un regolamento che possa ridurre l’impatto degli eventi organizzati in città, soprattutto per ciò che riguarda la relativa produzione di rifiuti.
La Giornata mondiale del suolo
La giornata mondiale dedicata al suolo nasce per portare l’attenzione sull’importanza del suolo per la sussistenza di tutti gli esseri viventi e quindi sulla necessità di tutelarlo. Il tema scelto per l’edizione di quest’anno è “Suolo e Acqua fonte di vita”, perché più del 95% del nostro nutrimento viene proprio da queste due risorse.
Tra suolo e approvvigionamento di acqua c’è infatti uno stretto legame, che rende necessaria l’adozione di sistemi agroalimentari più sostenibili. Fino ad oggi infatti si è verificato un progressivo impoverimento del suolo, con una notevole riduzione di una distribuzione capillare d’acqua che possa sostenere tutte le forme di vita.
Da questo deriva anche una compromissione dell’equilibrio ecosistemico. Ma come affrontare le emergenze che riguardano anche il suolo?
Gli scienziati indicano diverse strategie, tra cui lavorazione minima, rotazione delle colture, coltivazioni da copertura, integrazione con materia organica.
Queste buone pratiche sarebbero in grado di proteggere la biodiversità del suolo migliorandone la fertilità e quindi la resa, contribuendo anche alla riduzione di carbonio e di conseguenza al contenimento del cambiamento climatico.