Piazza Bra transennata: cedro secolare pericolante accanto all'Arena di Verona

L'Amia ha purtroppo ufficializzato, nella serata di venerdì 27 giugno 2025, che il cedro in piazza Bra a Verona è a elevato rischio di crollo.

Cedro a rischio crollo in piazza Bra

Il cedro ha ormai più di un secolo e mezzo. Infatti, è dal 1870 che la piazza è decorata con un giardino, che comprende l'albero a rischio. Tuttavia, dopo la verifica eseguita da Amia venerdì sera, è stata confermata la situazione delicata in cui versa l'arbusto.

Di fatto, le prove di transizione sono state svolte per eseguire un controllo sulla salute della pianta, le quali hanno confermato il sospetto nato dal sollevamento della zolla radicale. Gli operatori, una volta confermato il dubbio, hanno avvisato anche la polizia locale in modo tale da poter mettere in sicurezza l'area attorno all'albero transennandola.

Inoltre, per evitare eventuali danni a persone o oggetti, si sta valutando anche il trasferimento, almeno di qualche metro, del chiosco di granite che attualmente è nella zona a rischio schianto. Inoltre, il cedro era finito sotto i riflettori già il 10 novembre 2023, quando un ramo si staccò. Fortunatamente non ci furono feriti gravi e, già allora, era stato confermato che non era stato per un problema di manutenzione della cosiddetta "Pianta 2202".

Tra le possibili soluzioni per mettere in sicurezza il cedro, è al vaglio anche l'ipotesi dell'abbattimento, tutto dipende da quanto sono stabili le radici nel terreno.

Misure di sicurezza

Federico Benini, Assessore Strade e Giardini, ha pubblicato su Facebook un post in cui spiega come è partita la segnalazione.

"L’anomalia è stata rilevata da un operatore di AMIA in servizio in piazza Bra che ha inoltrato la segnalazione al settore Verde verticale dell’azienda che ha subito eseguito un sopralluogo. Gli esperti arboricoltori di AMIA hanno sostanzialmente accertato la situazione di potenziale rischio. Per sicurezza, la zona attorno al cedro (pianta numero 2202) è stata dunque transennata e così rimarrà almeno fino a domenica. Lunedì sarà eseguita una perizia con le relative prove di trazione per accertare la stabilità dell’albero. In base agli esiti che i nuovi esami evidenzieranno, si stabilirà se e come intervenire".

Tuttavia, come riporta il Mattino di Verona, Luca Mascanzoni, coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia a Verona Città, ha esposto le sue preoccupazioni per i provvedimenti presi. Di fatto, si è lamentato che già da ieri, lunedì 30 giugno, c'erano dei turisti seduti all'ombra dell'albero, proprio nella zona a rischio crollo.

Infatti, ha voluto sottolineare come transenne e cartelli, anche se scritti in diverse lingue, si siano rivelati inutili, ribadendo la necessità di una pattuglia della polizia locale a presidiare la zona. La preoccupazione, infatti, è che qualcuno possa farsi male se non si prendono ulteriori precauzioni.