Verona

Polizia locale 155esimo anniversario, premiati agenti e associazioni attivi su sicurezza e pandemia

Durante la mattinata sono stati premiati gli operatori del Corpo che si sono maggiormente distinti in operazioni di servizio nel corso dell’ultimo anno.

Polizia locale 155esimo anniversario, premiati agenti e associazioni attivi su sicurezza e pandemia
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Un anno fuori dall'ordinario, contraddistinto da un impegno straordinario.

Polizia locale 155esimo anniversario

Dalla campagna vaccinale, alla ripresa dei grandi eventi, fino al supporto dato per far fronte a quell'emergenza sociale che ha accentuato la povertà e il disagio. La Polizia locale di Verona ha celebrato questa mattina il 155° Anniversario di Fondazione del Corpo. E le parole del sindaco Federico Sboarina e del Comandante Luigi Altamura, in piazza Bra, ne hanno voluto sottolineare il valore, ancora maggiore in questo anno di pandemia. Un momento di bilanci e di riconoscimenti, quindi, con un encomio speciale a tutte le associazioni di volontariato che hanno prestato servizio e supporto alla grande ‘macchina’ dei vaccini antiCovid.

E’ stato fatto un lavoro incredibile, anche se molto spesso tutti questi sforzi vengono vanificati perché non abbiamo gli strumenti normativi necessari per debellare i fenomeni che contrastiamo – ha detto il sindaco -. Verona per numeri è già una città metropolitana, dovremmo poter contare però su nuovi poteri e misure d’intervento. Questa deve essere una priorità per il nostro Parlamento, noi sindaci siamo pronti ad assumerci le responsabilità che servono per garantire la qualità di vita e la sicurezza nelle nostre città. In un anno sono stati portati a termine 39 mila interventi, più di 100 al giorno. Sono stati sequestrati 2 chili di droga. Tutto questo grazie all’impegno dei nostri agenti, il loro lavoro non deve essere vanificato. L’Amministrazione comunale in questi anni si è data delle priorità e, infatti, abbiamo completato nel 2021 il piano delle assunzioni, con 61 nuovi agenti e 8 ufficiali, abbiamo 2 unità cinofile che prima non c’erano. Così garantiamo la sicurezza, il decoro e facciamo fronte alle nuove criticità. Dopo il Covid, 8 mila veronesi prima sconosciuti ai Servizi sociali sono entrati nella fascia di povertà, un’emergenza sociale che stiamo affrontando tutti i giorni. Così come la lotta allo spaccio, perché non vogliamo che la ‘morte’ entri nelle tasche dei nostri ragazzi. La Polizia locale è stata fondamentale nel supportare la campagna vaccinale, andando di casa in casa per raggiungere tutti gli over 80 e capirne disagi o problematiche. Uno sforzo mai visto prima del quale vi siamo riconoscenti e che ha dato prova della vostra grande efficienza”.

“Abbiamo accompagnato la città a tornare alla sua normalità, ma è stato un anno complicato, più del 2020 – ha sottolineato Altamura -. Non solo per le numerose attività portate a termine, ma anche perché abbiamo dovuto fare i conti con un cambiamento della società, colpita da problemi economici e sociali. Se prima eravamo visti come una sorta di eroi moderni, negli ultimi 12 mesi siamo stati spesso vittime di aggressioni verbali e social, di offese al nostro lavoro che ci porta a rischiare tutti i giorni sulla strada, anche quando multando pedoni, ciclisti o fruitori di monopattini molto probabilmente abbiamo salvato loro la vita. I nostri servizi di sicurezza davanti alle scuole, nelle piazze, contro lo spaccio di droga, sono proseguiti incessanti giorno e notte. A questi si aggiungono gli interventi per verificare le migliaia di segnalazioni dei cittadini, per i rilievi degli incidenti stradali, per supportare la realizzazione dei grandi eventi, che sono tornati in città e hanno visto Verona proiettata nel resto del mondo. E poi ancora il contrasto alle truffe, al falso documentale, abbiamo adottato nuove tecniche e tecnologie che hanno già portato le prime sentenze. Un lavoro a 360 gradi reso possibile dagli uomini del Corpo. Ringrazio ognuno di loro, oltre ai rappresentanti sindacali per le proposte concrete e non populiste fatte negli ultimi mesi, che rispondono alle esigenze della città così come a quelle dei lavoratori”.

Alla cerimonia erano presenti il vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, il vicesindaco Luca Zanotto, l’assessore alla Sicurezza Marco Padovani, il presidente del Consiglio comunale Leonardo Ferrari, il presidente della Prima Circoscrizione Giuliano Occhipinti, oltre alle maggiori autorità civili e militari cittadine. Presenti anche i dipendenti della Protezione Civile del Comune di Verona.

Riconoscimenti

Durante la mattinata sono stati premiati gli operatori del Corpo che si sono maggiormente distinti in operazioni di servizio nel corso dell’ultimo anno. Elisabetta Oliosi e Michele Biondani, Vigili di Quartiere che in stradone San Fermo hanno notato un soggetto strano, rivelatosi poi un ladro di monopattini. Salvatore Mecca per aver intercettato fuori da Palazzo Barbieri un ladro di biciclette, mentre era impegnato nel servizio di guardiania. Eugenio Mozzambani e Martine Kucharzewski, operatori della Polizia Amministrativa, per aver concluso controlli in 59 cantieri edili e stradali, producendo 25 segnalazioni allo Spisal, 8 verbali antiCovid, 38 notizie di reato, procedendo a 5 sequestri penali e all'identificazione di circa un centinaio di persone.

Ciro Scala e Michele De Marzo per i sopralluoghi nel complesso in costruzione di via Cernisone, diventato ricovero per senzatetto e sbandati, individuando anche uno spacciatore. Tiziano Zaffaroni, Christian Bosio e Gianni Farina per le verifiche sui mezzi pesanti, in particolare quelli coinvolti in incidenti stradali, operazioni che hanno fermato oltre 60 autisti che non avevano osservato i tempi di guida e riposo. Federica Garofalo, Elisa Pernigotti e Federica De Biasi per aver individuato un conducente fuggito dopo un grave episodio di pirateria stradale e le 4 persone che ne hanno favorito la latitanza.

Sono stati poi dati i riconoscimenti ai neo pensionati Lorenzo Grella, Claudio Longega e Massimo Begal. Consegnato un premio anche all’ingegnere Agostino Murari, funzionario del Coordinamento Informatica e CED del Comune per l’apporto dato negli anni ai progetti informatici del Comando.

Infine sono state premiate tutte le 46 associazioni che, a diverso titolo, hanno affiancato agenti e personale medico durante la campagna vaccinale: Abeo, Associazione Giochi Antichi, Fevoss, Verona Minor Hierusalem, Fondazione Bentegodi, Verona Marathon, Gruppo Alpini VR1 e VR2, Agesci, Ana Basso Lago, Ana Cinofili, Ana Mincio, Ana Isolana, Ana Volo, Ana, Ana Vr città, ANC Verona, ANC Zevio, Argo 91, Volontari Polizia Locale Verona, CB27, Cisom, Croce Bianca, Croce Verde, CSE Comunicazioni Speciali d’Emergenza, CSS Clubsubacqueoscaligero, Diade, FIAS, GCPC Valeggio, Nucleo Lupatotino, PC Garda, PC Castelnuovo, PC Costermano, PC Grifone, PC Mozzecane, PC San Giovanni Lupatoto, PC Sommacampagna, PC Povegliano, PC Valeggio, PC Vigasio, Procivicos, Reparto Volo Emergenze, Società nazionale salvamento, SOS Sona, CNSAS Speleologi, CNSAS 11° Zona Verona.

Premio “Cavaliere della Strada Costantino Fadda”. Il riconoscimento alla memoria del fotoreporter veronese è stato consegnato alla guardia giurata Civis Luca Bonetti. In servizio, dopo aver assistito ad un incidente stradale, ha seguito l’auto responsabile del sinistro fornendo informazioni utili alla Polizia locale. Grazie alla sua collaborazione è stato prontamente individuato il conducente, una donna alla guida in grave stato di alterazione psicofisica.

Bilancio attività 2021

Realizzati quasi 39 mila servizi da settembre 2020 ad agosto 2021. Fondamentale l’apporto ricevuto dal nuovo personale, 61 agenti e 8 ufficiali entrati in servizio, frutto delle recenti selezioni concorsuali completate nel corso del 2021. Sul fronte Covid19, nello specifico, più di 23 mila le persone controllate e 17.330 le verifiche effettuate in negozi, bar ed altre imprese commerciali. Ancora, per quanto riguarda sicurezza urbana e lotta al degrado, sono stati 1895 i grammi di sostanze stupefacenti sequestrati e 188 le violazioni per accattonaggio accertate.

L’introduzione del Daspo urbano ha permesso di allontanare alcuni soggetti dalle strade del centro: 792 le persone identificate (contro le 680 del 2020), 402 i provvedimenti emessi (384 dei quali per attività del Reparto Territoriale) contro i 345 del 2020. Tre le segnalazioni inviate alla Questura con richiesta di emissione di provvedimenti di allontanamento. Il controllo sulla circolazione stradale, invece, registra circa 278 mila infrazioni, di cui oltre 70 mila per eccesso di velocità, 57.462 per passaggio non consentito in Ztl e 21.316 nella corsia dedicata ai bus. In totale, sono stati 77.943 i punti decurtati dalla patente.
Complessivamente, sono stati 23.562 gli interventi gestiti dalla Centrale Operativa, fra cui i 1393 gli incidenti stradali rilevati. Per la videosorveglianza, rafforzato il sistema di controllo, passato dalle 262 telecamere installate nel 2020 alle 305 del 2021.

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