Ponte in via Città di Nimes, terminata la posa delle travi: ora si attende l'apertura del sottopasso

Grandi progressi nella giornata di oggi, martedì 19 marzo 2024, al cantiere della filovia in via Città di Nimes dove si è conclusa la posa delle ultime otto travi necessarie a completare l’impalcato del sottopasso, destinato al transito dei mezzi per il trasporto pubblico localo a opera conclusa.

Sottopasso previsto per metà aprile

Domani, mercoledì 20 marzo 2024, si andrà a completare lo scavo necessario all’unificazione del sottopasso da Porta Palio a Breccia Capuccini e procedere con le asfaltature.

Il presidente di Amt3 Giuseppe Mazza ribadisce che l’apertura del sottopasso rimane in programma per l’inizio del Vinitaly, previsto per quest’anno dal 14 al 17 aprile.

Sull’impalcato del sottopasso non sono previsti solo i mezzi pubblici, ma anche pedoni, biciclette, taxi e motorini, ad esclusione del trasporto privato.

A inizio aprile è fissato il collaudo statico, dunque in una quindicina di giorni il tratto tornerà ad essere aperto. L’intero sottopasso comprensivo delle rampe di entrata e uscita dalla galleria all’altezza di Porta Nuova sarà completato verso la seconda metà di maggio, completando così la nuova viabilità legata al cantiere di via Città di Nimes con vantaggi per tutta la circolazione cittadina.

Apertura sottopasso

“Si procede secondo programma – commenta il presidente di Amt3 Giuseppe Mazza - Tra ieri e oggi sono state varate le 8 travi per l’impalcato, già eseguiti gli scavi sul lato di Porta Nuova, i lavori continuano incessanti lato Porta Palio. Tra pochi giorni verrà effettuato il collaudo statico del ponte e il sottopasso sarà percorribile in entrambe le direzioni prima di Vinitaly, con un significativo miglioramento della viabilità intorno a questo nodo e alle arterie limitrofe”.

Fortunatamente, come affermato dal presidente Mazza, le condizioni meteo favorevoli hanno permesso di proseguire i lavori come da cronoprogramma; inoltre, non sono ancora stati rinvenuti reperti archeologici che possano rallentare le operazioni.

Filovia a Verona: una scelta sostenibile ed efficace

Il progetto Filobus a Verona, con un 67,2% dei veronesi a favore secondo uno studio dell’azienda Demetra Opinioni, mira al miglioramento della viabilità in città non solo per quanto riguarda lo smaltimento del traffico, ma anche in senso ecologico dal momento che i mezzi saranno totalmente elettrici e ad emissioni zero.

“I più favorevoli all’opera sono i suoi potenziali fruitori, ovvero quella fetta di giovani e anziani che già usano il trasporto pubblico come principale mezzo di spostamento in città. Tra gli under 30 la percentuale di favorevoli arriva all’80% e al 70% tra gli over 65, dati questi che registra un aumento del consenso del 22%”

I mezzi della Filovia si ricaricano in corsa e quindi non devono rimanere fermi in deposito in attesa che le batterie siano pronte. In questo modo sarà possibile avere un maggior numero di mezzi di circolazione e quindi una frequenza elevata nel passaggio alle fermate.

La mappa della Filovia sarà così suddivisa in 4 linee:

• La linea ROSSA collegherà in 28 minuti San Michele alla Stazione di Porta Nuova passando anche da Piazza Bra;
• La linea BLU collegherà lo Stadio Bentegodi a Borgo Santa Croce in 28 minuti;
• La linea VERDE dal parcheggio scambiatore di Ca’ di Cozzi a Borgo Roma e in 30 minuti collegherà i principali poli ospedalieri di Verona, passando anche in zona Fiera;
• La linea GIALLA da Borgo Trento al parcheggio scambiatore Verona Sud passando per il parco di Santa Teresa, il tutto in 29 minuti.