Minerbe

Prosegue la progettazione della Treviso-Ostiglia, a Legnago sarà realizzata entro il 2023

Si tratta del percorso ciclo-pedonale che segue in gran parte il sedime dell’ex ferrovia Treviso-Ostiglia.

Prosegue la progettazione della Treviso-Ostiglia, a Legnago sarà realizzata entro il 2023
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Un incontro per fare il punto sulla progettazione e il finanziamento della Treviso-Ostiglia.

Prosegue la progettazione della Treviso-Ostiglia

Oggi, venerdì 13 agosto 2021 a Minerbe la Regione ha fatto il punto sulla progettazione e il finanziamento della Treviso-Ostiglia. La vicepresidente e assessore con delega alle Infrastrutture e Trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti ha spiegato l’importanza del percorso ciclo-pedonale che segue in gran parte il sedime dell’ex ferrovia Treviso-Ostiglia. Sono 58 i chilometri che sono già stati realizzati fra Treviso e Vicenza, ne mancano 25 in territorio Vicentino e 35 in provincia di Verona. De Berti ha spiegato:

“Questa è una giornata importante per il territorio della Pianura veronese, perché quello che qualche anno fa sembrava sostanzialmente un progetto che chissà quando sarebbe arrivato a Verona si sta, invece, concretizzando in modo veloce, la ciclovia Treviso-Ostiglia sta correndo sui binari dell’ex ferrovia. Siamo qui a Minerbe, in un luogo adeguato perché possiamo vedere ancora tracce della vecchia ferrovia, su cui verrà realizzata la ciclabile. La ciclabile non verrà, ovviamente, realizzata lungo tutto il sedime della ferrovia, perché ci sono dei punti da cui bisognerà discostarsi, perché c’è stata la costruzione di infrastrutture e alcuni terreni sono passati alla destinazione agricola”.

Quando sarà concluso, il percorso sarà collegato anche al Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche che comprendono, la Ciclovia del Sole (che collega Verona e Firenze) la Ciclovia VENTO (che collega Venezia e Torino), la Ciclovia del Garda, lungo il perimetro del lago di Garda sulle sponde Venete, Trentine e Lombarde, la Ciclovia Trieste - Lignano Sabbiadoro – Venezia e la Ciclovia Adriatica (che collegherà Venezia al Gargano). De Berti ha proseguito:

“58 chilometri della ciclabile sono già stati realizzati a partire da Treviso, in parte è stata realizzata a Vicenza, di fatto mancano 25 chilometri in provincia di Vicenza e 35 in provincia di Verona. Qualche anno fa pensavo di essere arrivata quasi a Casaleone, per quel che concerne il finanziamento, perché avevamo un progetto preliminare che definiva un costo molto ridotto. È stato rifatto il progetto preliminare, ovviamente dando una realizzazione adeguata della ciclabile, senza lasciarci dietro problemi, e per le parti vicentina e veronese parliamo, di fatto, di 27 milioni di euro. 27 milioni di euro di cui 21 sono già finanziati, contiamo che ai restanti 6 verrà data copertura, però ormai manca veramente poco per finanziarla tutta. Con i 21 milioni stanziati arriviamo a Legnago”.

Recuperare le risorse

De Berti ha concluso:

“Manca poco, perché Veneto Strade la sta progettando tutta, entro 6 mesi questi chilometri che sono stati finanziati verranno aggiudicati, e a Legnago vedremo la Treviso-Ostiglia realizzata entro il 2023. Il mio obiettivo, l’anno prossimo, sarebbe quello di recuperare le risorse che mancano, vedremo se saranno ancora 6 milioni o meno, e nel 2024 arrivare a Casaleone, se non addirittura a Ostiglia. Noi, a livello di Regione, stiamo predisponendo il piano della mobilità ciclistica, che riguarderà le ciclabili di interesse regionale e le vedrà collegate tra di loro, sia quelle già realizzate sia quelle da realizzare. Questa maglia, questa rete di ciclabili darà la possibilità al nostro territorio, che io amo definire Pianura veronese, di poter vedere uno sviluppo turistico che si rivolge a chi ama la storia locale. La Treviso-Ostiglia si inserisce in un progetto, l’Agritour, che oltre a prevedere la promozione turistica del territorio promuove anche buone pratiche alimentari”.

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