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Torri del Benaco, ipotesi norovirus nei serbatoi dell'acquedotto: coinvolte 900 persone tra residenti e turisti

Nella mattinata di oggi, lunedì 1° luglio 2024, arriveranno i risultati ufficiali delle analisi svolte sui campioni d'acqua prelevati dalla falda potabile

Torri del Benaco, ipotesi norovirus nei serbatoi dell'acquedotto: coinvolte 900 persone tra residenti e turisti
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A Torri del Benaco, da venerdì 28 giugno 2024, è vietato l'uso alimentare dell'acqua del rubinetto. Il sindaco Stefano Nicotra, d'intesa con l'Ulss, ha emesso l'ordinanza di divieto valida fino a nuova comunicazione per la presenza di norovirus in alcuni serbatoi dell'acquedotto.

Casi di gastroenterite a Torri del Benaco

I casi di intossicazione nel comune di Torri del Benaco salgono a quota 900, con alcune persone finite al pronto soccorso e altre ricoverati all'ospedale Pederzoli di Peschiera. Tutti con sintomi gastrointestinali come diarrea a vomito.

I primi casi si sono verificati nella serata di mercoledì 26 giugno 2024, ma il giorno clou è stato giovedì 27.

Ipotesi norovirus in alcuni serbatoi dell'acquedotto

Nella mattinata di oggi, lunedì 1° luglio 2024, arriveranno i risultati ufficiali delle analisi svolte sui campioni d'acqua prelevati nel Lago di Garda e dalla falda potabile usata per rifornire il paese.

Ieri invece, domenica 30 giugno 2024, sono stati comunicati dall'Istituto Zooprofilattico di Brescia i risultati preliminari sui campioni di acque prelevati venerdì 28 giugno 2024 dalla rete idrica di Torri del Benaco mirati alla rilevazione di norovirus ed enterovirus nell’acqua distribuita dalla rete idrica di Torri del Benaco e da quella di Pai (reti completamente separate tra loro e con fonte di approvvigionamento diverse).

Si tratta di esiti preliminari che hanno individuato la presenza di norovirus in alcuni di questi campioni. In seguito, sabato 29 giugno sono stati realizzati nuovi prelievi in vari punti della rete idrica di Torri, che hanno dato tutti esito negativo, escludendo quindi la presenza dei due virus.

Secondo quanto anticipato dal sindaco di Torri del Benaco Stefano Nicotra, né il lago né la falda hanno dunque segni di contaminazione. Il norovirus sarebbe invece stato trovato in alcuni serbatoi usati dall'acquedotto.

Stefano Nicotra

Continua la distribuzione di acqua in bottiglia

Intanto continua la distribuzione di acqua in bottiglia a residenti e turisti da parte del Comune.

Il comando della polizia municipale di Verona ha distaccato il proprio personale nel centro gardesano per sopperire all'assenza forzata per malattia degli agenti locali.

Il primo cittadino ha, infatti, chiesto all'Assessora alla sicurezza del Comune di Verona Stefania Zivelonghi il supporto di 20 agenti per la giornata odierna.

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