Ragazzi egiziani accampati davanti alla questura per 7 giorni e notti per la richiesta di asilo
Essendo richiedenti il riconoscimento dello status di rifugiato, se dimostrano l’insufficienza di mezzi di sussistenza, hanno diritto all’accoglienza nei centri del sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati.
Hanno trascorso 7 giorni e 7 notti davanti alla questura di Verona prima di riuscire a ottenere un appuntamento.
Ragazzi egiziani accampati davanti alla questura
Prima erano solo una decina, nel passare dei giorni sono diventati una ventina i ragazzi egiziani che si sono accampati di fronte alla questura in attesa di riuscire a ottenere il primo appuntamento per la richiesta di asilo. A denunciare la situazione è stata la Ronda della Carità Verona, organizzazione di volontariato che sui social ha scritto:
“Oggi (17 agosto 2022 n.d.r.) è stata la settima giornata, e la settima notte, che 10 ragazzi egiziani sono di fronte alla Questura per la richiesta di protezione internazionale. Da sette giorni sono respinti. Provengono dalla Libia e non sanno altra lingua se non l’arabo. Se passate da quelle parti, mandategli un saluto e un sorriso... alla cena, alla doccia e colazione ci pensiamo noi.
PS: il gruppo è aumentato, ora sono una ventina. Due di loro oggi sono riusciti ad essere ascoltati ricevendo l'appuntamento per metà novembre... nel frattempo non avranno alternative che rimanere per strada”.
Ieri mattina, giovedì 18 agosto 2022 i ragazzi sono stati ricevuti e hanno avuto l'appuntamento per il fotosegnalamento. La Ronda della Carità Verona ha anche puntualizzato:
“Essendo richiedenti il riconoscimento dello status di rifugiato, se dimostrano l’insufficienza di mezzi di sussistenza, hanno diritto all’accoglienza nei centri del sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati”.