Recupero Case Azzolini e Tombetta, Comune in corsa per i finanziamenti statali
Il Comune punta ad ottenere i 15 milioni di finanziamento previsti come tetto massimo per i comuni capoluogo di provincia.
Il Comune è in corsa per un ingente finanziamento statale che permetterà di dare avvio ad un corposo progetto di rigenerazione urbana di immobili di edilizia residenziale e sociale, presenti nel quartiere di Borgo Roma.
Recupero Case Azzolini e Tombetta
Due i progetti con cui l'Amministrazione partecipa al bando del Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare, e per i quali punta ad ottenere i 15 milioni di finanziamento previsti come tetto massimo per i comuni capoluogo di provincia.
Il primo è compreso nella proposta 'Rigeneriamo', che vede insieme Comune e Agec per riqualificare una parte del patrimonio immobiliare di edilizia residenziale sociale nel quartiere di Borgo Roma, la Case Azzolini note anche 'Case Rosse' e le Case in 'Tombetta', entrambe di proprietà Agec. Un restyling completo degli edifici, sul fronte energetico oltre che conservativo, a cui si aggiunge l'ampliamento del parco di Santa Teresa e la creazione di percorsi per la mobilità sostenibile.
Il secondo progetto in gara riguarda invece il più ampio recupero di Forte Santa Caterina al Pestrino, il compendio militare di proprietà comunale che l'Amministrazione punta a trasformare nei Magazzini della Cultura veronese. Il Masterplan redatto nei mesi scorsi prevede anche una quota di housing sociale, circa 3.500 metri quadrati da dedicare a Centro servizi e residenza per persone con disabilità, per i quali è stata presentata la richiesta di finanziamento statale.
Riqualificare quartieri cittadini
Gli obiettivi del bando nazionale puntano a riqualificare quartieri cittadini connotati da fragilità socio economiche e da scarsa qualità urbana, intervenendo anzitutto sulla ristrutturazione e ammodernamento delle abitazione e successivamente sugli spazi pubblici e sulla mobilità sostenibile.
Un'opportunità che l'Amministrazione non intende perdere e per la quale si è fatta trovare pronta con le relative proposte.
Case Azzolini
A metà gennaio il Comune, tramite Agec, ha acquisito dall'INPS la piena proprietà del complesso immobiliare tra via San Giacomo e via Capo d'Istria, costituito da 180 alloggi con relative cantine pertinenziali e 199 garage per complessivi 379 immobili, composto da alloggi “sociali”, assegnati a nuclei familiari disagiati. Si tratta di appartamenti molto ampi, in grado di soddisfare le esigenze abitative di nuclei familiari numerosi. Molti i lavori di ammodernamento in programma, ma anche di consolidamento e di efficientamento energetico, sia interni che esterni. Nella proposta è prevista anche la realizzazione di un nuovo spazio coperto di socializzazione ad uso comune, aperto anche al quartiere, di circa 85 mq.
Idem per le Case in Tombetta: sono composte da 92 alloggi suddivisi in 4 edifici storici tra via Scuderlando, via Villa Gori, via Volturno. Si tratta di appartamenti costruiti nel 1913, per i quali i lavori di ristrutturazione complessiva hanno carattere di urgenza.
Parco Santa Teresa
A fianco dell'attuale parco vi è un' area di 17 mila metri quadrati del Comune oggi asfaltata e usata a parcheggio. L'obiettivo è quella di rinaturalizzarla, una conversione a parco pubblico che andrebbe ad ampliare quello già esistente. Una soluzione che va incontro alle richieste di tutto il quartiere e che ne migliorerebbe la qualità della vita con la creazione di nuovi percorsi pedonali e ciclabili.
Ex Caserma e Forte Santa Caterina
Per il recupero del compendio militare di 126 mila quadrati in località Pestrino, interamente di proprietà del Comune, è già stato predisposto uno studio di fattibilità per trasformarlo nei Magazzini della Cultura veronese. L'idea dell'Amministrazione è fare di questo luogo un innovativo polo culturale unico nel suo genere, destinato a cambiare il volto di questa zona della città e a migliorarne significativamente gli standard qualitativi. Previsti quindi interventi di demolizione e bonifica bellica, opere di pulizia e sistemazione del verde, recupero e restauro del complesso del forte, oltre alla realizzazione del unico dei depositi del Comune di Verona e di un Centro Servizi ed Housing sociale per persone con disabilità.
Le proposte sono state illustrate dall'assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala. Presente il presidente di Agec Maurizio Ascione. L'assessore ha spiegato:
"Abbiamo partecipato con entusiasmo al bando nazionale. Gli obiettivi del Programma per la qualità dell'abitare sono perfettamente in linea con la nostra concezione di rigenerazione, che punta ad elevare gli standard qualitativi di tutti i quartieri senza consumare nuovo suolo ma spingendo sulla sostenibilità e il recupero edilizio. Le Case Azzolini e il complesso di Tombetta hanno tutti i requisiti per accedere al finanziamento, tuttavia abbiamo inserito anche il recupero di Forte Santa Caterina per la quota di housing sociale prevista. Il futuro urbanistico non può prescindere dai finanziamenti pubblici, ecco perchè è fondamentale la pianificazione, per essere pronti con progetti e proposte quando è il momento".
Ascione ha concluso:
"Un bel lavoro di squadra, per un progetto ambizioso che si focalizza sull'edilizia residenziale sociale. Per Agec si tratta degli immobili con gli appartamenti più grandi, per questo vengono usati per soddisfare le esigenze delle famiglie più numerose. I lavori inseriti nella proposta sono davvero tanti, d'altronde sono edifici datati per i quali serve un restyling completo. Se tutto va come speriamo, l'anno prossimo saremo pronti con le gare di appalto e quindi l'avvio dei cantieri".