Riapre al pubblico il centro sportivo Golosine
L’ampio impianto, comprensivo di una piscina da 25 metri, altre due vasche più piccole per bambini e due palestre per il fitness, è chiuso da novembre 2020.
A partire da lunedì 7 febbraio riapre il centro sportivo comunale “Golosine”, in via Tanaro 28. L’ampio e completo impianto, comprensivo di una piscina da 25 metri, altre due vasche più piccole per bambini e due palestre per il fitness, è chiuso da novembre 2020. Prima per il blocco delle attività a causa dei limiti imposti dalla pandemia e, successivamente, per alcuni problemi gestionali ed economici ad essa collegati, la struttura aveva infatti riscontrato difficoltà nella ripartenza. Complicazioni su cui il Comune e la società InSport Srl, che dal 2009 gestisce l’impianto sportivo, sono da subito intervenuti per trovare insieme la migliore soluzione e ristabilire, in tempi rapidi, l’apprezzato ed importante servizio. Nel frattempo il gestore ha restituito tutti gli abbonamenti non utilizzati, risarcendo la clientela con un rimborso completo. Per tutti coloro che non avessero ancora richiesto il rimborso, il credito resta congelato ed utilizzabile per effettuare qualsiasi attività offerta dal centro.
Uniche piscine nel quartiere Santa Lucia-Golosine
La struttura, realizzata circa 13 anni fa, rappresenta l’unico impianto natatorio presente nell’ampio quartiere di Golosine e Santa Lucia. I cittadini della Quarta circoscrizione, dalla seconda settimana di febbraio, con la completa riapertura dell’impianto, potranno tornare a godere di tutti i servizi sportivi offerti. Informazioni e programma completo delle attività sul sito www.insportsrl.it. Sul posto, per visiona lo stato dell’impianto, si sono recati questa mattina il sindaco Federico Sbaorina e gli assessore all’Edilizia sportiva Nicola Spagnol e al Decentramento Marco Padovani. Presenti il vice presidente Amia Alberto Padovani, il direttore del centro sportivo “Golosine” Paolo Costanzo, il consigliere comunale Laura Bocchi ed il consigliere della Quarta circoscrizione Christian Galletta.
La soddisfazione di Sboarina
“Un risultato importante, frutto della costante collaborazione intercorsa fra il Comune e la società che gestisce l’impianto – spiega il sindaco –. Dalla sua realizzazione nel 2009 la piscina comunale di Golosine è infatti un punto di riferimento per i residenti di questa zona che, dalla chiusura oltre quindici anni fa della vecchia piscina del Don Calabria, abbattuta per far posto allo sviluppo della Fiera, non hanno altri impianti natatori. Un plauso alla società InSport per il grande lavoro compiuto, sia per riaprire l’impianto, nonostante i problemi tecnici ed economici avuti, che per andare incontro alla propria clientela, risarcita in diverse modalità per la mancata stagione sportiva 2020/2021. La priorità di Comune e società è sempre stata quella di riaprire nel minor tempo possibile, ripristinando completamento un servizio apprezzato dalla comunità”.
"I cittadini veronesi non hanno perso un euro"
“I cittadini veronesi non hanno perso un euro dalla chiusura della piscina – sottolinea l’assessore Spagnol –. Infatti, il gestore ha rimborsato gli abbonamenti non utilizzati durante la chiusura e insieme con il Comune si è fatto molto per arrivare a questa riapertura, nonostante una situazione complessa da molti punti di vista. A cominciare da un vecchio contenzioso che non dipende né dal Comune né dalla società InSport, ma da problemi tecnici generati dalla ditta costruttrice dell’impianto, fallita subito dopo la costruzione. A questo, causa pandemia, si sono aggiunte difficoltà aziendali del concessionario privato che ne ha la gestione. Il Comune ha fatto tutto il possibile per accompagnare la ditta nel percorso di ripresa, con una fattiva e positiva collaborazione, sostenuta da entrambe le parti coinvolte, che hanno sempre puntato alla migliore soluzione possibile per una rapida riapertura”.
Un impianto essenziale
“Questo impianto è essenziale per la comunità di Golosine – dichiara l’assessore Padovani –. Un punto di riferimento per lo sport di tanti residenti della zona e dei molti veronesi che lavorano in questa parte della città. Una riapertura attesa e molto apprezzata”. “Ci siamo impegnati non solo a risolvere i problemi tecnici e gestionali della struttura – spiega il direttore Costanzo –, ma a risarcire tutta la clientela per il mancato servizio nella stagione 2020/2021. L’obiettivo per la società è sempre stato quello di garantire sia la continuità di un servizio di qualità che la soddisfazione della sua ampia clienti”.