Rider sfregiato per aver difeso una ragazza: l’intervento di chirurgia grazie alla raccolta fondi
Per poter riuscire a finanziare le spese di chirurgia estetica e di riabilitazione, il titolare della pizzeria dove lavora Michele Dal Forno aveva avviato poco dopo una raccolta fondi.
Con il contributo di numerosi cittadini, Michele Dal Forno ha potuto sottoporsi all’intervento di chirurgia estetica per coprire la cicatrice.
Rider sfregiato per aver difeso una ragazza
E’ passato quasi un anno da quel maledetto 17 aprile 2021 quando Michele Dal Forno era stato raggiunto dal fendente di un 16enne che gli ha provocato uno squarcio nella parte sinistra del viso, dalla narice fino all’orecchio. Quella sera il 21enne, che di lavoro faceva il rider, aveva appena ultimato una consegna quando aveva notato una ragazza discutere con i due giovani
Temendo fosse in difficoltà, Michele si era fermato offrendo il suo aiuto alla ragazza e, nel giro di pochi attimi, è stato raggiunto dai due adolescenti. Il 16enne aveva in mano un coltello e lo ha aggredito, colpendolo al volto.
Ha ricevuto la medaglia della città
Il suo gesto di altruismo ha fatto ben presto il giro della città e non solo. Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, il 23 aprile 2021 gli ha consegnato una pergamena e la medaglia della città per ringraziarlo del suo gesto. Sboarina aveva affermato:
“Tu hai fatto la scelta più difficile, hai messo a rischio la tua incolumità, il tuo gesto va oltre a quello che è successo, hai dato un esempio incredibile a ognuno di noi, costringendoci a riflettere”.
Umile e disponibile verso il prossimo, Michele ha sempre ribadito:
“Non mi ritengo un eroe, è stato un piccolo gesto che ha dato vita poi a un mondo di solidarietà e ha focalizzato su delle problematiche che ci sono”.
La raccolta fondi e l’operazione
Per poter riuscire a finanziare le spese di chirurgia estetica e di riabilitazione, il titolare della pizzeria dove lavora Michele Dal Forno aveva avviato poco dopo una raccolta fondi e, in poco tempo, arrivarono numerose donazioni. Tanto che, il tetto massimo che aveva stabilito in 40mila euro, è stato ampiamente sfondato raggiungendo la cifra di 99.600 euro in un anno. Grazie ai fondi Michele Dal Forno si è sottoposto a diversi interventi chirurgici e ora la ferita è sbiadita e appena percettibile.
L’aggressore non ha mai chiesto scusa
Non l'ha guardato negli occhi, nemmeno per un millesimo di secondo, neanche una volta fuori dall'aula del Tribunale. L'aggressore a ottobre ha parlato, ha fornito la propria versione dei fatti, si è detto dispiaciuto ma non ha mai chiesto scusa.
Durante l’udienza di venerdì 21 ottobre 2021, il Tribunale dei minori aveva optato per la messa alla prova: se dimostrerà di superare un percorso di recupero di un anno e dieci mesi, allora vedrà estinguersi tutte le accuse.